Ottima per rimettersi in forma dopo gli sgarri estivi (non mentite, li abbiamo fatti tutti!) o per chi vuole seguire un regime alimentare salutare, la pasta integrale è considerata un vero e proprio alimento dietetico. Fa bene alla salute, contiene meno zuccheri della pasta bianca e dona un immediato senso di sazietà che tende a farci mangiare un po’ di meno.
Come si ottiene la pasta integrale? Facile! Si prepara con la stessa ricetta per preparare la pasta bianca, con una piccola variazione: al posto della farina 00 si utilizza quella di semola integrale di grano duro e la si miscela all’acqua. Non essendo sottoposta ad alcun processo di raffinazione, la farina integrale conserva tutte le proprietà nutritive presenti nel chicco, nella crusca e nel germe e quindi, risulta essere più completa da un punto di vista nutrizionale: ecco perché chi si trova ad affrontare una dieta trova spesso la pasta integrale nel proprio plan alimentare. La pasta integrale non viene prodotta solamente con la farina di semola integrale di grano duro, in commercio se ne trovano anche di derivazione da altri cereali come mais, avena, farro, orzo, …Andiamo a scoprire tutti i benefici che dona al nostro organismo!
Benefici e proprietà della pasta integrale
Le fibre: la pasta integrale contiene un apporto superiore di fibre rispetto alla pasta bianca. Lo sappiamo che state pensando “Okay, quindi?”. Quindi, e qui tenetevi forte, dà un maggior senso di sazietà, rallenta l’assorbimento dei carboidrati e favorisce un’ottima regolarità intestinale! Grazie al suo alto contenuto di fibre, la pasta integrale è ottima anche per chi ha problemi di colesterolo: ne riduce l’assorbimento e ne previene la formazione e l’accumulo nel sangue.
Proteine e amminoacidi: contenendo proteine e amminoacidi in quantità sufficienti per il benessere del nostro organismo, la pasta integrale è un alimento completo! Una curiosità: la pasta integrale di grano saraceno oppure di farro contengono un apporto ancora più alto di amminoacidi; così elevato da poter dare al nostro corpo gran parte dei nutrienti di cui ha bisogno.
Minerali e vitamine: la pasta integrale, rispetto alla pasta di semola ha una quantità elevata di sali minerali come magnesio, fosforo e potassio; vitamine del gruppo B che agiscono sul metabolismo tenendolo sempre in attività, sul sistema nervoso e sul sistema cardiovascolare e vitamine del gruppo E hanno proprietà antiossidanti e prevengono l’invecchiamento cellulare.
Le calorie: rispetto alla pasta bianca, quella integrale contiene meno calorie e ci aiuta a controllare il peso! Come mai? Per due motivazioni, ha un basso contenuto di lipidi (grassi) e ha un alto contenuto di fibre che rallentano l’assorbimento degli zuccheri provenienti dai carboidrati. Ma attenzione, la differenza calorica con la pasta bianca non è così elevata: bisogna sempre mangiarne in quantità moderate, senza eccessi.
Previene i disturbi cardiaci e quelli gastrointestinali: che la pasta integrale faccia bene al nostro organismo era chiarissimo ma, che avesse anche benefici a livello cardiovascolare e gastrointestinale è davvero un plus! L’apparato cardiaco e quello gastrointestinale sono protetti grazie all’azione delle fibre: nel primo caso, come abbiamo detto poco sopra, l’azione preventiva della formazione di colesterolo ne protegge l’apparato mentre, nel secondo caso ne migliora le funzionalità.
Previene il rischio di contrarre il diabete: e qui torniamo a parlare di fibre. Le magnifiche fibre che prevengono il rischio di contrarre il diabete (fino al 30%). Sorprendente vero? Collegandoci a qualche punto poco più in alto, le fibre contenute nella pasta integrale contribuiscono a diminuire l’assorbimento dei carboidrati e di conseguenza l’assorbimento dei loro zuccheri. Ecco perché evita l’innalzamento della glicemia dopo i pasti e ci aiuta a rimanere in perfetta salute.
Come condire la pasta integrale?
Con delle verdure spadellate con un filo di olio EVO, con un ragù di carne o di pesce, al pomodoro o con del freschissimo pesto, ad ognuno il suo condimento preferito!
Pasta integrale al pesto ammaccato (dosi per 4 persone):
400 g di pasta integrale
30 g di pinoli
2 pomodori
1 cuore di sedano
1 ciuffo di prezzemolo
1 mazzetto di origano secco
1 dl di olio extravergine d’oliva
Sale pepe
Come primo step tritate 10 foglie di prezzemolo con 10 g di sedano, unite al mortaio anche i pinoli, il sale, il pepe e pestate tutto quanto fino ad ottenere un pesto omogeneo. Successivamente incorporate l’olio a filo e l’origano sbriciolato.
Secondo step: scottate i pomodori in acqua bollente per un minuto, privateli della pelle e tritate la polpa. Unite la polpa del pomodoro al pesto di sedano e prezzemolo e conservatela al fresco fino al momento di servire la pasta. Una volta cotta conditela con il pesto a crudo!
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agosto 2021
Giulia Ferrari