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Pasquetta last minute: 3 idee da copiare, in barba al meteo!

News ed EventiPiaceriPasquetta last minute: 3 idee da copiare, in barba al meteo!

Che il tempo sia bello, brutto o incerto, abbiamo pensato a tre soluzioni dell’ultimo momento per celebrare il giorno di festa in compagnia degli amici e... della buona tavola!

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Ogni anno è la stessa storia: man mano che ci avviciniamo al giorno di Pasquetta, immaginiamo una bella giornata di festa primaverile. Ci vediamo stendere un plaid a scacchi sull’erba per il picnic, fare la classica scampagnata fuori porta, goderci i primi tepori del sole con gli amici e i nostri cari, i bambini che giocano e corrono liberi... Legittima aspirazione che a volte, purtroppo, si scontra con il meteo. Che – ahinoi! – non bada al calendario né alla nostra voglia di bel tempo. Cosa fare? Chiudersi in casa con la coda fra le gambe, pregando che l’anno prossimo sia meglio? No, naturalmente! Noi abbiamo individuato almeno tre piani di riserva last minute, per onorare degnamente il lunedì dell’Angelo. Anche se i programmi (o il cielo!) cambiassero – in meglio o in peggio – all’ultimo minuto. Tutti e tre pensati per essere imbastiti in quattro e quattr’otto: minima spesa, massimo godimento!

198521Piano A: il brunch informale
Niente da fare: Giove ed Eolo (dei della pioggia e del vento) hanno deciso di rovinarvi la giornata! Senza perdervi d’animo, appena finito il primo caffè della mattina è il momento di allestire un brunch di Pasquetta da urlo con idee veloci da realizzare. Prima, però, c’è il tempo di fare un paio di telefonate agli amici che, come voi, sono rimasti bloccati a casa per estendere anche a loro questo invito informale, a partire da mezzogiorno. Cosa cucinare? Scommettiamo che avete già tutto in frigo e in dispensa? Partiamo dai dolci, anzi, dal dolce pasquale per eccellenza: per il brunch, la colomba si affetta, si passa sotto il grill del forno e si serve con burro e confettura. Avete acquistato una bella cassetta di fragole? Lavatele e disponetele in una coppa o su un’alzatina: ognuno se ne servirà liberamente, magari accompagnandole a yogurt e cereali e, se per caso ne avete in frigo, a una soffice panna montata. Si prosegue con il salato. Scommettiamo che non vi manca una scorta di uova, fresche o sode? Le prime si possono strapazzare o cuocere all’occhio di bue e guarnire con erbe aromatiche, dal prezzemolo alla menta, ma anche usare per i classici pancake. Oppure potreste cimentarvi nelle eggs benedict, in camicia con salsa olandese, da servire sul pane tostato. Le uova già rassodate si possono sminuzzare finemente, amalgamare con poca maionese e un trito di capperi, acciughe e aromi, creando una salsa grossolana ottima su cracker e crostini di pane. Potrete accompagnarle con un bel vassoio di salumi e formaggi e con scodelline con ricotta fresca o mozzarella a dadini condite con olio, sale e pepe. Succhi e spremute appena fatti, una caraffa di caffè americano, una selezione di bustine di tè, ma anche cocktail come il Bloody Mary e una buona bottiglia di Prosecco saranno perfetti da sorseggiare fra un boccone e una chiacchiera.

198522Piano B: il picnic improvvisato
Vi alzate, guardate fuori dalla finestra e, come per magia, vi rendete conto che i nuvoloni previsti si stanno diradando. Un rapido consulto ai siti di previsioni vi dà la conferma che il tempo, alla fine, reggerà. Non c’è un minuto da perdere! In fondo, basta tirare fuori una borsa termica e riempirla di leccornie! Anche approfittando di quel che è rimasto dal pranzo di Pasqua. Così, torte pasqualine, quiche, tortani e casatielli si possono tagliare già a fette, avvolgendole ognuna in un tovagliolino o in un rettangolo di carta da forno, pronte da mordere. Se è rimasto dell’arrosto, o un po’ di vitello tonnato, saranno perfetti per imbottire panini e club sandwich con senape, foglie di lattuga e fettine di pomodoro. Se avete il tempo di cucinare qualcosa, la scelta giusta è la frittata da farcire con quel che è rimasto dei contorni: carciofi, fagiolini, asparagi, fave, piselli. Con un rimasuglio di patate al forno, un po’ di cipolla e, magari, qualche faldina di peperone in agrodolce è subito tortilla spagnola! Senza dimenticare le frittate di pasta: non sapete quanto è buona quella di tagliatelle! Oppure, riunite avanzi di giardiniera, pomodorini secchi, olive e altri sottoli o sottaceti, qualche dadino di formaggio o di mortadella, un po’ di tonno spezzettato e fatene il condimento di un’ottima insalata di riso, orzo o altri cereali. Come dessert, scartando tutto quello che prevede creme, glassa, panna e farciture che potrebbero soffrire il trasporto, potete optare per la semplicità di pane e cioccolato preparando bocconcini o mini tramezzini farciti da pezzetti di uova di Pasqua, se volete anche con un velo di confettura di lamponi o di albicocche.

198523Piano C: lo slunch alla newyorkese
Per il brunch vi siete alzati tardi, l’ipotesi scampagnata non era praticabile ma... è ancora Pasquetta! Vincete la pigrizia e organizzate al volo uno slunch con gli amici. Che cos’è è presto detto: è l’unione di supper (cena) e lunch (pranzo), parte a metà pomeriggio e si conclude non più tardi delle dieci e mezza di sera. La particolarità è di essere upsidedown, “sottosopra”, come dicono i newyorkesi che l’hanno inventato. Quindi si parte con i dolci (in fondo, l’invito è per l’ora del tè!) e non può mancare la pastiera – sempre che ve ne sia rimasta! In tal caso, invece di portare in tavola una torta a metà, riducetela a quadrotti e disponeteli su un’alzatina, come fossero pasticcini. Dato l’orario, saranno perfetti biscotti da tè e altra pasticceria secca come taralli dolci, colombine, scarcelle e delizie varie della tradizione che, sicuramente, in questi giorni non mancano. Man mano che il pomeriggio scivola nella sera, scatta l’ora dell’aperitivo. Via libera a vino e drink, da accompagnare con salatini, patatine, olive, magari qualche fettina di salame con fave e pecorino, o un vassoietto di scaglie di grana. Niente di troppo impegnativo perché l’occasione prevede anche un piatto caldo: cosa c’è di meglio di una spaghettata sciuè sciuè, veloce veloce? A questo link trovate trucchi e ricette per condimenti che cuociono mentre bolle la pasta e che, naturalmente, si possono declinare per ogni tipo di formato, dalle penne alle pappardelle. Talmente facili da non impegnarvi troppo ai fornelli e farvi godere gli ultimi scampoli di festa. Buona Pasquetta!

Francesca Romana Mezzadri
aprile 2021

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