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Pasqua: come scegliere l'uovo di cioccolato

News ed EventiNewsPasqua: come scegliere l'uovo di cioccolato

Al latte o fondente, di pasticceria o di grandi marche, in ogni caso occhio all'etichetta. Tutti i consigli per fare buoni acquisti senza incorrere in cattive sorprese

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A poco più di un mese dalla Pasqua l'attesissimo uovo di cioccolato, tanto amato dai più piccoli, riempie gli scaffali della grande distribuzione infiocchettato a festa. La grande offerta può rendere difficile la scelta. Ma attenzione a non farsi ingannare dalla confezione scintillante o dalla sorpresa, rischiando di perdere di vista la qualità. Seppure il cioccolato fondente abbia sempre più estimatori, sono le uova al cioccolato al latte a primeggiare, forse perché il gusto più morbido conquista i palati dei più piccoli. Il giro d'affari nel mese che precede la Pasqua è importante: si calcola che la spesa totale per l'acquisto di uova di cioccolato ammonti a circa 350 milioni di euro in un mese. Il prezzo medio di un uovo di circa 180-220 g è di 8 euro (40 euro/kg). Anche se la vendita di uova si risolve in pochi giorni, le cifre impiegate sono di tutto rispetto e può risultare difficoltoso orientarsi nella spesa.

Qui sotto i consigli per gli acquisti:
Mettere sotto la lente d'ingrandimento l'etichetta e verificare...
qualità del cioccolato: più è alta la percentuale di cacao, più è pregiato il cioccolato.
ingredienti: pasta e burro di cacao, zucchero, latte (se previsto), aromi naturali (vaniglia). I prodotti migliori sono quelli con pochi ingredienti. Altre aggiunte (grassi vegetali, siero di latte, aromi…) sono indice di minore qualità
• il cioccolato fondente deve contenere un minimo di 43% di cacao, di cui il 26% di burro di cacao
• nel cioccolato al latte il cacao minimo è del 30%
• le diciture “Fine”, “Finissimo”, “Superiore” e “Extra” sono a discrezione del produttore e   indicano una percentuale di cacao superiore al 43% per il cioccolato fondente, che può arrivare fino all'80-90%, così come nel cioccolato al latte il cacao deve superare il 30%
• se nell'elenco degli ingredienti è riportato “cioccolato comune” significa che la qualità è più   scadente in quanto il cacao è il 25%; in questo caso l'uovo di Pasqua deve costare di meno
oli tropicali o altri grassi vegetali, oltre il burro di cacao, abbassano la qualità del cioccolato e devono essere riportati chiaramente in etichetta

Per quanto riguarda poi i prezzi, non è tanto la qualità del cioccolato a determinarli quanto la sorpresa racchiusa nell'uovo. Le grandi marche scelgono sempre con molta accuratezza i gadget giusti, di tendenza, capaci di catturare l'attenzione dei più piccoli.

Prima dell'acquisto è bene prestare attenzione anche alle sorprese, destinate in prevalenza ai bambini. Per prima cosa bisogna cercare sul foglio informativo, che dovrebbe completare la confezione, che l'oggetto in questione sia contrassegnato dal marchio CE, certificazione di qualità a garanzia che il prodotto è conforme alla legislazione UE e risponde a tutti i requisiti in materia di sicurezza. Successivamente è meglio controllare per quale età è adatto il gioco o l'oggetto contenuto nell'uovo, se è composto da piccoli pezzi che possono essere ingeriti o se contiene sostane nocive alla salute.

C'è poi la possibilità di far preparare un uovo di cioccolato con la sorpresa personalizzata.
Il servizio viene offerto da quasi tutte le pasticcerie e da alcuni punti vendita come Iper, dove potrete seguire passo passo la realizzazione del vostro uovo... al latte, fondente o bianco.

Monica Pilotto
aggiornato marzo 2023

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