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Okonomiyaki: alla scoperta del famoso piatto di "Kiss Me Licia"

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A chi non è venuto almeno una volta il desiderio di assaggiare la celebre specialità nipponica che Marrabbio preparava? Ecco tutto ciò che c'è da sapere

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Una ragazza dolce e simpatica di Osaka, che gestisce un piccolo locale insieme al papà, frequentando l’università, che scopre l’amicizia e l’amore. Kiss Me Licia è stato un cartone giapponese molto popolare negli anni ’80, tanto da diventare un’icona. Il ristorantino del papà proponeva proprio la celebre specialità nipponica.

Farina, acqua, uovo, cavolo cappuccio sono la base, ma poi per la farcitura si dà spazio alla creatività

Chi lo definisce un’omelette, chi un pancake salato, ma il suo nome significa in verità “ciò che vuoi alla griglia”. L’okonomiyaki è un piatto che prevede una pastella a base di uova, farina, acqua, a cui viene accorpata una buona dose di cavolo cappuccio tritato. Come nel caso di un pancake, questo composto si cuoce alla piastra. Possono essere aggiunti poi diversi ingredienti a piacere; gamberi, maiale, manzo, pancetta e molti altri. Il piatto viene condito, prima di essere servito, con una salsa a base di maionese e katsuobushi (fiocchi di tonno essiccati).

Le due versioni: Osaka e Hiroshima

In Giappone, l’okonomiyaki è popolare in due città: Osaka e Hiroshima. In questi due luoghi la specialità assume sembianze diverse; a Osaka pastella e cavolo vengono mixati tutti insieme nello stesso momento, mentre a Hiroshima si procede lentamente. A Osaka inoltre è molto diffusa la versione con pancetta di maiale.  Vengono utilizzati anche spesso i frutti di mare, il formaggio e gli spinaci.

La cottura fai da te è molto diffusa nel Sol Levante

Anche per l’okonomiyaki, come nel caso di altre specialità, in Giappone è popolare la cottura direttamente al tavolo. In diversi ristoranti i tavoli sono forniti di una piastra apposta per cuocere alla griglia. I clienti così scelgono la versione preferita e i camerieri portano gli ingredienti al tavolo in modo che ognuno possa prepararsi la ricetta come la desidera.

Il sapore: gustoso e semplice

L’okonomiyaki ha un sapore avvolgente ma estremamente semplice. Per questa ragione può piacere a grandi e piccini. Abbiamo chiesto a Costanza Zanolini, che a Milano gestisce Maido, un piccolo ristorantino di street food giapponesi specializzato in okonomiyaki, come è nata questa idea e qual è il riscontro del pubblico in Italia. “Tutto è nato dalla volontà di portare in Italia una ricetta sconosciuta qui da noi, ma, in Giappone, famosa al pari della pizza qui in Italia. Quando abbiamo aperto nel 2014 ci siamo accorti che il nostro pubblico si divideva in 3 tipologie: gli amanti di Giappone, che dunque conoscevano il piatto; i palati curiosi, che non vedevano l’ora di farne la scoperta; e ovviamente gli appassionati di manga giapponesi, che sono letteralmente impazziti all’idea di poter mangiare in un locale cosi simile al Mambo, il ristorantino di Marrabbio. In generale abbiamo ricevuto consensi da tutti, non ama i contrasti, perché le salse con le quali è condito sono leggermente agrodolci. Ma è indubbiamente il nostro piatto più venduto. Quando lavoravo al progetto ho scoperto che l’okonomiyaki era anche il piatto che preparava Marrabbio in Kiss Me Licia, cartone animato con il quale è cresciuta la mia generazione ed è stata una vera e propria illuminazione”.

La ricetta di Maido

Per la pastella: Farina 00 1kg, Acqua 1,50lt, Lievito 32g, Mirin 70g, Dashi 70g
Per una porzione: Pastella 100g, Cavolo verza 100g, Uovo 1, Cipollotto 10g
Per guarnire: Maionese giapponese qb, Salsa Okonomi qb, Scaglie di bonito 1 manciata

Preparazione:
Per preparate la pastella versare in un unico contenitore farina, acqua, lievito, mirin, dashi e poi mescolare fino a ottenere un impasto omogeneo. Una volta che la pastella sarà pronta aggiungere la verza, che sarà stata tagliata prima a listarelle, 1 uovo e il cipollotto. Mescolare di nuovo il tutto fino a ottenere un impasto omogeneo. Versare poi un filo d’olio sul teppan
(o in padella) e posizionare un mestolo di impasto cercando di conferire una forma circolare. Dopo circa 5 minuti, girare il tutto come fosse una frittata, aiutandosi con una piccola spatola e lasciar cuocere per altri 5 minuti. Quando la pizza/frittella dell’okonomiyaki sarà pronta, va impiattata e guarnita con la speciale salsa okonomi, a base di frutta e verdura fermentata e la maionese giapponese. Trattandosi di una sorta di "pizza" si possono aggiungere tutti gli ingredienti che si desiderano: pancetta, gamberi, spinaci, formaggio e altro a piacere.

Elisa Nata,
novembre 2023

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