Conciliare buon cibo, riduzione degli sprechi, sostenibilità ambientale e risparmio economico vi sembra una missione impossibile? Non la pensa così Lisa Casali, scienziata ambientale e blogger da sempre impegnata nella promozione di uno stile di vita sano e sostenibile, che proprio a questo tema ha dedicato il suo ultimo libro Quanto basta, appena pubblicato da Mondadori. Un manuale del risparmio diverso dai canoni in cui, attraverso test, illustrazioni e infografiche (disegnate da Lisa stessa), l’autrice ci conduce in un percorso tutto da personalizzare per capire quali sono i più frequenti errori che commettiamo in cucina e per introdurre, nel modo più spontaneo e facile possibile, nuove corrette abitudini alimentari.
Lo abbiamo sfogliato per voi e abbiamo individuato 5 consigli da tenere a mente per adottare uno stile di vita “quanto basta”. Obiettivo: mangiare il giusto (senza dimenticare il gusto).
Essere pronti al cambiamento
Cambiare pratiche consolidate negli anni non è mai facile, lo sappiamo, ma se abbiamo la percezione di sbagliare qualcosa nel modo di mangiare, se spesso ci chiediamo “cosa cucino oggi” anche con la dispensa piena, se vorremmo fare la spesa diversamente, è il momento giusto per attuare questo cambiamento. Il primo passo per farlo è un’analisi onesta e accurata delle nostre abitudini. Cosa mangio ogni giorno? Dove faccio la spesa? Consumo davvero tutto ciò che compro? Dare una risposta a queste semplici domande è il punto dal quale partire per modificare, radicalmente o in parte, il proprio stile di vita.
Fare bene la spesa
Un’alimentazione bilanciata prevede l’apporto di tutti i nutrienti in proporzioni diverse: frutta e verdura, carboidrati e proteine non devono mai mancare nella composizione dei pasti e, di conseguenza, nel cestino della spesa dovremo mettere oltre a grandi quantità di frutta e verdura (alla base della piramide alimentare), anche cereali (meglio se integrali), legumi, semi oleosi e frutta a guscio, pesce, latticini e carne (in piccole quantità).
Per fare bene la spesa, evitando acquisti eccessivi, è molto importante avere chiaro quanto mangiamo davvero, analizzando il numero dei pasti consumati a casa e le quantità di cui abbiamo effettivamente bisogno per ciascun alimento. Potremo così stilare la nostra lista della spesa ideale e decidere dove comprare, scegliendo tra mercati, gas, supermercati, discount e perfino spesa on line sulla base della nostra disponibilità di tempo e sulla nostra capacità di acquisto.
Fare ordine in cucina
Frigorifero, dispensa, freezer: qui è necessario fare ordine se decidiamo di cambiare il nostro stile di vita alimentare. Svuotare totalmente e ripulire tutti i luoghi in cui conserviamo il cibo è utile per sapere cosa abbiamo in casa e non sprecare nulla (ricordate di mettere in calendario un controllo periodico delle date di scadenza e dello stato di conservazione degli alimenti), nonché per capire se abbiamo la tendenza a comprare troppo di un determinato alimento. Inoltre, riporre accuratamente i cibi ci aiuta a conservarli al meglio, riducendo gli sprechi. Preparate etichette, barattoli di vetro, sacchetti traforati e – se possibile – la macchina per il sottovuoto, la vostra cucina aspetta solo di essere riorganizzata!
Pianificare il menù settimanale
L’organizzazione è la soluzione non solo per gli amanti dell’ordine, ma anche per chi al momento di mettersi ai fornelli manca di fantasia. Pianificare in anticipo i pasti, invece, aiuta a utilizzare tutti i prodotti che sono in casa (per esempio consumando i cibi vicini alla data di scadenza o i prodotti freschi che rischiano di deperire facilmente), a programmare pasti bilanciati in cui sono presenti tutti i nutrienti necessari, variando così la propria alimentazione. Piacevoli effetti collaterali del menù pianificato sono la diminuzione degli scarti, perché anche i ritagli riescono a trovare nuovi utilizzi creativi, e il risparmio economico!
Non dimenticare il buon senso
Come in tutti i processi di cambiamento nulla è immediato e universalmente valido. Ricordiamoci quindi di adattare i consigli per uno stile di vita all’insegna del “quanto basta” alle nostre esigenze e alla nostre effettive capacità. Cambiamenti piccoli e graduali saranno più facilmente attuabili e mantenibili nel tempo di grandi stravolgimenti, difficili da raggiungere quasi quanto scalare una montagna con le infradito!
Claudia Minnella
giugno 2017