News ed EventiNewsNovant’anni di bollicine: Asti Spumante - Moscato d'Asti
Una splendida mostra prima ad Asti poi a Torino racconta attraverso immagini e video la crescita e la trasformazione dello storico spumante italiano, in vista del suo novantesimo anniversario, il prossimo dicembre
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È il tema della mostra ospitata da Palazzo Mazzetti, il bel palazzo barocco sede della pinacoteca civica di Asti che si affaccia sulla Contrada Maestra. L’esibizione è volta a celebrare il 90° anniversario del Consorzio per la tutela dell’Asti Spumante e del Moscato d’Asti Docg, che cadrà il prossimo 17 dicembre, celebrando un grande vino piemontese, l’Asti Spumante e il Moscato d’Asti, una lunga storia iniziata nel dopoguerra. Il Consorzio di tutela, tra i più antichi d’Italia, è infatti nato ad Asti nel 1932. La rassegna ripercorre in un percorso molto ben fatto e ricco di immagini, i primi novant’anni di storia dei produttori dell’Asti uniti sotto il simbolo del Consorzio che si snoda attraverso una piacevole e interessante esposizione: la storia della denominazione e del Consorzio è raccontata con l’esposizione e la presentazione di manifesti originali, foto e video di archivio, elementi di narrazione.
Un percorso che testimonia, nel corso dei decenni, il contributo – economico e culturale – che l’istituzione del Consorzio ha dato al comparto vitivinicolo e non solo. L’apertura alla produzione su larga scala, con investimenti in pubblicità non solo cartacea ma anche televisiva, abbiano reso riconoscibile nel mondo l’Asti Spumante e il Moscato d’Asti grazie anche a un corollario di campagne di comunicazione che vanno dai manifesti pubblicitari che partono dall’inizio del Novecento con poster di artisti come Armando Testa e Leonetto Cappiello, ai Caroselli televisivi degli anni ’50, in bianco e nero, fino agli spot degli anni 2000, con la presenza di grandi divi del cinema e star di Hollywood.
Una storia quasi centenaria narrata per tappe lungo un percorso meticolosamente curato da Pier Ottavio Daniele, che ci spiega «La preparazione della mostra, per renderla il più accurata possibile, è partita più di un anno fa; accedere alla documentazione del Consorzio e agli altri documenti e filmati è stato emozionante ma ci ha dato molta soddisfazione: la mostra infatti vuole coinvolgere ogni genere di visitatori, sia i conoscitori dello storico spumante italiano sia chi è attratto dalla seduzione della pubblicità nei decenni».
C’è il manifesto “Moscato Spumante” della fine dell’Ottocento disegnato da Saccaggi per Gancia, il primo in Italia nel settore del vino, ci sono locandine che dai primi del ‘900 arrivano fino agli anni Sessanta con le grandi aziende spumantiere, da Bosca (di Leonetto Cappiello, 1925, foto sotto, al centro) a Cora, da Cinzano a Riccadonna, da Contratto a Martini&Rossi. C’è un video che raccoglie i “Carosello” degli anni Sessanta, fino ad arrivare agli più spot più recenti con George Clooney e Naomi Campbell. Nell’ultima parte della mostra, ci sono le ricette a base di Asti e Moscato scritte da Alessandro Borghese e dagli chef piemontesi.
La mostra “Novant’anni di bollicine” è aperta a Palazzo Mazzetti (Asti) fino al 30 ottobre. Verrà poi spostata da metà novembre a metà gennaio al Museo Nazionale del Risorgimento Italiano di Torino in occasione delle Nitto ATP Finals di Torino a cui il Consorzio dell'Asti, per il secondo anno consecutivo, parteciperà in qualità di Official Sparkling Wine e Silver Partner del circuito ATP di tennis.
Novant’anni di bollicine Palazzo Mazzetti C.so Vittorio Alfieri, 357 Asti (AT) Tel. 0141.530403 Da martedì a domenica dalle 10 alle 19 (ultimo ingresso alle 18)