Ispirato al romanzo "Vino dentro" di Fabio Marcotto, il film, diretto da Ferdinando Vicentini Orgnani è una commedia noir dal sapore faustiano che ruota intorno alla passione ossessione del vino.
La storia racconta di Giovanni Cuttin, astemio e semplice impiegato di banca, che iniziato alla degustazione del vino, resta affascinato e sedotto dalla bevanda e ben presto diventerà il più importante e stimato wine-writer italiano e capo redattore di BIBENDA, il mensile più prestigioso del settore.
La sua vita si riempie di successi tra degustazioni pubbliche, convegni e presentazioni del suo libro autobiografico, “Vino dentro”, fino all’incontro con una misteriosa e bellissima donna che lo attira in un vortice senza via d'uscita.
Tra un enigmatico passato che riaffiora, vini eccellenti e situazioni in bilico tra noir e commedia arriva prima o poi l'inevitabile conto da pagare.
Questa in estrema sintesi la trama del film che Fondazione Italiana Sommelier e BIBENDA hanno sposato sin dall’inizio e a cui hanno offerto la collaborazione tecnica. Perché durante le riprese non sono stati usati trucchi cinematografici e acqua colorata ma sempre e solo vino e vista la quantità e qualità delle bottiglie a disposizione non sono mancati brindisi anche fuori dal set.
La pellicola girata in locations trentine è completata dalla colonna sonora composta da Paolo Fresu e vede tra gli interpreti Vincenzo Amato, Pietro Sermonti, Daniela Virgilio e la partecipazione di Giovanna Mezzogiorno e Lambert Wilson. Ma i veri protagonisti sono i vini, Teroldego, Marzemino, Müller-Thurgau trentini DOC, i francesi Château Lafite-Rothschild e Château Latour e molti altri ancora.
Sarà piacevole per gli appassionati di vino seguire la trama nel succedersi delle differenti etichette e condividere il piacere della degustazione attraverso le descrizioni dei protagonisti. L'appuntamento è nelle sale in questi giorni.
Cristina Papi
12 settembre 2014