News ed EventiNewsTè freddo, è arrivata la sua stagione e fatto in casa è buonissimo!
Questa bevanda, rinfrescante e dissetante, si ispira al tradizionale “sun tea” americano ed è facilissima da preparare
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Gli americani, che di bibite fresche se ne intendono, ne hanno sempre una caraffa pronta in frigo. In effetti, un bel bicchiere di tè freddo, ricolmo di ghiaccio, è tra i piaceri dell’estate. Grazie al retrogusto lievemente amarognolo, ha un notevole potere dissetante, che si intensifica con l’aggiunta di limone, menta o frutta fresca. Se, fuori casa, le versioni in bottiglia e lattina sono una soluzione pratica, in frigo è bello avere un tè freddo home made, preparato secondo i propri gusti. Si può scegliere la qualità preferita di tè, dal nero al verde, la quantità di zucchero e le aromatizzazioni più gradite.
Come si prepara Il tè freddo si fa come quello caldo: acqua al limite del bollore e foglie di tè. Come dosi, 4-5 bustine o cucchiaini di foglie per un litro e mezzo d’acqua, meglio minerale naturale. Dopo una decina di minuti, si filtra e si lascia raffreddare. Il classico “sun tea” americano ha un secolo abbondante di storia e deve il suo nome al fatto che, per tradizione, l’infuso si faceva riposare al sole anche per diverse ore. Una tecnica che lascia molti perplessi per via di una proliferazione batterica, sempre possibile alle alte temperature. È preferibile, allora, attendere che la base sia giunta a temperatura ambiente, poi riporla in frigorifero 1-2 ore prima di gustarla. Per velocizzare i tempi, si possono mettere bustine o cucchiaini di tè in infusione in metà dose di acqua e, dopo aver filtrato l’infuso, diluirlo con altra acqua fino alla quantità desiderata. Ne esiste anche una versione fatta interamente a freddo in cui, naturalmente, i tempi si allungano un po’ e il gusto rimane più leggero.
Zucchero e aromi Lo zucchero, a piacere bianco o di canna, ma anche il miele o i dolcificanti si uniscono alla bevanda ancora calda, mescolando per scioglierli bene. Al contrario, è meglio unire gli aromi a temperatura ambiente: foglie di menta o melissa, petali freschissimi di rose non trattate o boccioli essiccati (in erboristeria), lamelle di zenzero fresco, rondelle e succo di agrumi, come limone e lime, fettine di frutta, come la classica pesca, ma anche fragole, lamponi o frutto della passione. Queste aggiunte contribuiranno a personalizzare la vostra ricetta. Il miglior compagno del tè freddo? Senza dubbio, il ghiaccio, aggiunto nella caraffa al momento di servire o colmando direttamente di cubetti i bicchieri, alti e ampi.
Un leggero tocco alcolico Tornando alla storia del tè freddo, in origine era la base dei punch in cui era miscelato con bevande moderatamente alcoliche come spumanti e vini aromatizzati. Un’idea da copiare per aperitivi dalla gradazione leggera. Provate con un vermouth bianco, da rifinire con una scorzetta di limone, o con una spruzzata di gin o vodka. Un modo piacevole, estivo e freschissimo, di accogliere gli ospiti in terrazzo o in giardino.