Dai troccoli agli spaghetti alla chitarra , passando per i garganelli, i maccheroni al ferretto e i croxetti...
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I formati della tradizione regionale nascono da attrezzi, spesso di fortuna, frutto di antiche saggezze (e genialità) popolari. Vediamone alcuni.
Chitarra È un telaio di legno con ancorati fili di vari materiali nato in abruzzo nel settecento: in poche mosse dà vita a spaghetti spessi, di sezione quadrata. Veniva chiamato maccharunare, per poi prendere il nome dello strumento musicale, grazie alle "corde" tese.
Pettine A una cuoca finisce sul più bello il ripieno per i ravioli… per non sprecare la pasta avanzata, prende un pettine da telaio e un fuscello e crea un nuovo formato. Una leggenda? Di certo sappiamo che l'attrezzo è nato in emilia romagna evolvendosi poi in una più pratica tavoletta.
Ferretto Un ferro da maglia o addirittura preso da un ombrello rotto sono stati per secoli gli artefici dei maccheroni tipici del sud italia. più o meno lunghi, secondo la regione, sono ancora oggi preparati a mano e spesso con attrezzi "creativi".
Timbro per croxetti Un doppio stampo di legno per intagliare medaglioni di pasta decorati. nasce in liguria durante il rinascimento, probabilmente per riportare lo stemma delle famiglie nobili e sottolineare il nome del casato durante i banchetti.
Troccolatura Già citato nella letteratura culinaria del ‘500, è un matterello scanalato in ottone (ma anche legno o bronzo) per preparare una sorta di "tagliolini" rustici e spessi. Sicuramente è di origine a foggiana, ma non è noto come e a chi venne il lampo di genio.