Godersi un pranzo al ristorante, nutrendo nello stesso tempo un bambino che ha fame: è questa la proposta da Ristoranti contro la fame, una campagna internazionale che si ripresenta anche in Italia dal 16 ottobre al 31 dicembre 2018. Non risolviamo così la fame nel mondo, non è fare molto, ma è fare qualcosa: molto meno che nulla. Se siete indecisi dove andare a mangiar fuori prossimamente, scegliete un Ristorante contro la fame.
Già nelle precedenti edizioni (siamo ora alla quarta) vi avevamo parlato di questa iniziativa, che lo scorso anno aveva visto la partecipazione di tanti chef blasonati, a partire da Enrico Crippa. Che ci sarà anche quest’anno, insieme ad altre centinaia di chef, ristoranti e Ambasciatori del Gusto, tra cui Claudio Sadler, Cristina Bowerman, Roberto Carcangiu, Antonio Guida, Elio Sironi.
La Campagna è ideata e portata avanti da Azione contro la Fame, associazione leader nel soccorrere chi ha fame e combattere la carenza di cibo, realizzando programmi salvavita con interventi di nutrizione, acqua e igiene, sicurezza alimentare in quasi 50 Paesi. Nel mondo quasi 1 persona su 8 non ha cibo a sufficienza. Tantissimi sono bambini.
Come funziona
A partire dal 16 ottobre, Giornata Mondiale dell’Alimentazione, nei ristoranti e nelle pizzerie aderenti all’iniziativa i clienti potranno scegliere un piatto o una pizza solidale oppure il Cioccolatino della Felicità a fine pasto – creato appositamente dalla cioccolateria La Perla di Torino.
Per ogni piatto, pizza o cioccolatino, 2€ saranno destinati ai progetti contro la malnutrizione infantile di Azione contro la Fame. La cifra di 2€ non è casuale: è quanto basta per fornire un giorno di cure mediche e cibo terapeutico a un bambino malnutrito. Il cibo terapeutico pronto all’uso (o RUTF) ha rivoluzionato la cura della malnutrizione infantile: testato per la prima volta da Azione contro la Fame nel 1997, non ha bisogno di acqua o refrigerazione, permettendo ai bambini di essere curati a casa.
Dalla a Spagna al Perù, dal Canada alla Bolivia, le adesioni alla campagna crescono. In Italia vi partecipano l’Associazione Pizzaiuoli Napoletani (APN), l’Associazione Professionale Cuochi Italiani (APCI), Brand Events organizzatori dei Taste Festivals Italia, Touring Club Italiano, le associazioni Chic e Le Soste. E il gruppo Mondadori, dando spazio alla campagna sulle sue riviste di cucina. Noi di Sale&Pepe vi daremo nelle prossime settimane molte ricette dei piatti solidali, e le informazioni su dove poterli gustare. Unendo il piacere di mangiar fuori con quelle di donare qualcosa a chi di cibo non ne ha a sufficienza per rimanere vivo.
Per participare a questa iniziativa buonissima, scopri quali sono i ristoranti che aderiscono vicino a casa tua!
Carola Traverso Saibante
Foto credits: Oriane Zerah; Kathleen Prior; Daniel Burgui
ottobre 2018