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Pasqua: uova e colombe di qualità, ma più piccole

News ed EventiNewsPasqua: uova e colombe di qualità, ma più piccole

Le uova di cioccolato e le colombe che gli italiani compreranno per Pasqua faranno i conti con il risparmio

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Lo rivela una ricerca dell’Osservatorio Sigep (Salone Internazionale Gelateria, Pasticceria, Panificazione artigianali). Colombe non oltre i 750 grammi e uova tra i 300 e i 600 grammi, complici la crisi e la restrizione dei nuclei familiari. Però, se il peso e il costo diminuiscono, non si riducono la qualità e fantasia dei produttori e la propensione all'acquisto del consumatore.
Dunque, è più che mai necessario saper scegliere e per quanto riguarda le uova di cioccolato, il maître chocolatier Guido Gobino fornisce alcuni importanti consigli in una intervista sul “Corriere della Sera”. Prima di tutto, l’uovo artigianale “non deve costare troppo poco, altrimenti significa che è industriale. E un buon uovo di Pasqua è per definizione artigianale. Non deve contenere più di due ingredienti: cioccolato e zucchero. Eventualmente il latte, se il cioccolato non è fondente. Infine, quando lo si assaggia, deve fare snap, come si dice in gergo”. Gobino, conferma la tendenza all’acquisto di uova più piccole: “Se fino a qualche tempo fa andavano le uova da chilo, adesso la misura standard si è dimezzata. Sono tendenze giuste”. Per quanto riguarda il prezzo e gli ingredienti, Gobino spiega che “un uovo buono costa dai 30 euro al chilo in su. Bisogna guardare l’etichetta: se c’è scritto cacao e zucchero, l’uovo è di ottima qualità. Se il cioccolato è al latte, il terzo ingrediente deve essere il latte e non il lattosio o il siero di latte. Il guscio deve essere sottile, non più di tre millimetri. Deve essere croccante, divertente da masticare. Allora significa che il cioccolato è stato lavorato bene”.


Alessandro Gnocchi, 11 aprile 2014

Fonte: Ansa, Corriere della Sera

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