Per quale motivo l’orto domestico è diventato così di moda? È un piacevole passatempo e per tanti è anche un modo per sapere precisamente cosa si porta in tavola. Se la motivazione è del secondo tipo, occorre sapere che non sempre i prodotti per il giardinaggio che si acquistano nei negozi specializzati sono totalmente green. Già nel 2015 Karin Ridgers, fondatrice di VeggieVision TV, aveva lanciato una sorta di monito: l’attivista invitava chi segue seriamente diete veg a diffidare persino di frutta e verdura normalmente in commercio. Sotto la lente di Karin c’erano in particolare coloranti alimentari rossi, fatti a volte a partire da insetti tritati, ma anche gli ortaggi comuni e questo è l’aspetto che ci preme qui. Per la coltivazione infatti talvolta vengono a volte prodotti o pesticidi che contengono tracce animali. Non di rado nei prodotti per l’agricoltura vengono utilizzati mix con tracce di insetti, gamberetti, conchiglie, molluschi e ossa di animali. Per i più rigorosi e senza bisogno di ricorrere al tradizionale letame, che potrebbe presentare alcuni problemi organizzativi, abbiamo stilato una lista di fertilizzanti e pesticidi da preparare in casa. Questi sono davvero green e veg, anche perché in molti casi consentono di riutilizzare gli avanzi per far crescere forti e sane le piante.
Repellente al peperoncino
Lo spray al peperoncino potrebbe essere efficace non solo per gli agggressori umani, ma anche per gli insetti, per prepararlo, occorre frullare bene 5-6 peperoncini con 2 bicchieri d’acqua, lasciar riposare due giorni, filtrare e spruzzare sulle piante.
Repellente alla patata (e pomodoro)
Le foglie di patate e pomodori contengono alcaloidi e saponine, repellenti per vermi, tarme e afidi. Tritate due manciate di di foglie di patate o pomodori (o entrambe), lasciate a macerare per due giorni e vaporizzate sulle piante.
Repellente all’aglio
Basta frullare aglio, chiodi di garofano e acqua per ottenere un repellente naturale, da sprizzare direttamente sulle foglie delle piante. La soluzione va diluita con abbondante acqua.
Concime all’ortica
L’ortica è un buon fertilizzante: per ottenere un concime bio e sicuramente veg, occorre far macerare l’ortica in abbondante acqua per almeno 5 giorni. Anche l’erba comune appena tagliata è un buon fertilizzante. Se avete un prato, dunque, dopo aver regolato l’erba, lasciatela per un paio di giorni prima di raccoglierla. Il terreno ringrazierà.
Concime ai gusci d’uovo
Occorre lavare e asciugare i gusci, poi tritati, fino a ottenere una polvere. La presenza di carbonato di calcio, azoto e acido fosforico li rendono un buon fertilizzante. Vanno mescolati con il terriccio o spolverizzati alla base delle piante. Spargere qua e là frammenti di gusci d’uovo, inoltre, impedisce a bruchi e lumache di raggiungere facilmente le piante.
Concime al caffè
I fondi di caffè sono un’ottima fonte di azoto, sostanza generalmente presente nei fertilizzanti più comuni. I fondi di caffè possono essere spolverizzati direttamente sul terreno, mescolati con il compost o con il terriccio.
Un’avvertenza, se si hanno animali domestici, meglio tenere i repellenti lontani dalla loro portata: potrebbero essere nocivi.
Barbara Roncarolo
aggiornato gennaio 2023