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Mica pizza e fichi!

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E invece sì! Oggi parliamo proprio di “pizza e fichi”. Ma conoscete l’etimologia del detto “mica pizza e fichi”? Ve la spieghiamo noi. Innanzitutto, quando si dice “mica pizza e fichi” ci si sta riferendo a un oggetto, una qualità o una situazione che possiede un determinato valore o al quale si vuole attribuire una certa importanza. Il detto di origine romana vuole accostare due pietanze tipiche della cucina italiana che non hanno un costo eccessivo, la pizza, da sempre considerata come un alimento economico e i fichi, a costo zero se raccolti direttamente dall’albero. Quindi, i due alimenti, la pizza e i fichi, nel detto popolare rappresentano il "cibo dei poveri” e, con l’espressione “mica pizza e fichi” si vuole proprio dire “non è una cosa qualsiasi”! Interessante, vero? Eh sì, la lingua italiana è tanto bella quanto divertente e curiosa! I proverbi che hanno come protagonista il cibo, nella lingua italiana, sono tantissimi. Per esempio, “L’appetito vien mangiando”, “A pancia piena si ragiona meglio”, “Tutto fa brodo” e via dicendo, sono delle vere espressioni proverbiali di cui facciamo largo uso ma magari senza conoscerne la vera origine.  
Ma oggi vogliamo parlarvi di pizza e di fichi, un abbinamento che calza perfettamente a pennello con questo detto… avete mai provato a mangiarli assieme? Una delizia!


Pizza e fichi, la ricetta
Sì, non potevamo non farvela assaggiare! Ecco cosa vi servirà per prepararne una per 6 persone: 350 g di farina 0 + quella per il piano di lavoro – 20 g di lievito di birra fresco – 300 g di prosciutto crudo a fettine – 12 fichi – olio extravergine d’oliva – 3 g di sale (la punta di un cucchiaino da caffè).


Iniziate!
1918821. Sciogliete il lievito in mezzo bicchiere di acqua tiepida (circa 80-100 ml). Riempite un altro bicchiere con acqua tiepida e stemperatevi 3 g di sale e 1 cucchiaio di olio. 
2. Ora, setacciate la farina in una ciotola capiente, create un buco nel mezzo, versatevi l’acqua con il lievito e iniziate a impastare aggiungendo a poco a poco la miscela di acqua, sale e olio. È arrivato il momento di far riposare l’impasto per 15 minuti.
3. Al termine, riprendetelo e lavoratelo su una spianatoia ripiegandolo su sé stesso e spolverizzando il piano di lavoro con la farina per evitare che possa attaccarsi. Poi, rimettete la pasta nella ciotola, copritela con un panno umido e fatela riposare per 24 ore in frigorifero.
4. Il giorno dopo, riprendete l’impasto e fatelo crescere a temperatura ambiente per circa 2 ore. Passate le 2 ore mettete l’impasto sulla spianatoia infarinata e stendetelo con la punta delle dita.
5. Disponete la pasta su una teglia oliata e mettetela nella parte bassa del forno preriscaldato a 200° per circa 10 minuti. Quindi spostate la teglia nella parte centrale del forno e proseguite la cottura per 10-15 minuti.
6. Sfornate la pizza, fatela intiepidire e tagliatela in 6 parti. Guarnite ogni fetta con il prosciutto tagliato a fettine sottili e spicchi di fichi.


Fichi salati
Sì, anche i fichi hanno un’anima salata. Gli abbinamenti più gustosi e saporiti sono proprio quelli fatti con formaggi di capra, gorgonzola o mascarpone, oppure quelli con i salumi. Adagiate fettine di crudo, speck, coppa o lardo sugli spicchi di fico e sentirete che bontà! Anzi, proprio perché questi abbinamenti sono talmente buoni direte “eh sì, mica pizza e fichi”.


ottobre 2021
Giulia Ferrari

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