È la regione dei tanti turismi, la Lombardia, che attrae visitatori da ogni dove con le sue bellezze naturali, artistiche e architettoniche. Tante facce diverse unite da un unico filo conduttore che Regione Lombardia ha racchiuso in un brand, Lombardia Style, nato per identificare quello stile unico e immediatamente riconoscibile che accomuna le molteplici eccellenze del territorio. “Regione Lombardia ha fortemente voluto questo progetto”, ha dichiarato l’Assessore al turismo, marketing territoriale e moda Barbara Mazzali, “che racchiude ed esalta tutti gli imprenditori, i territori, gli artigiani che contribuiscono ogni giorno a fare di questa regione un’eccellenza riconosciuta nel mondo”.
Qui sopravvivono tradizioni antiche e nascono nuove attività. Motore produttivo ed economico d’Italia e d’Europa, la Lombardia è tutta da scoprire con la sua offerta di eventi e di esperienze incorniciate da panorami insuperabili. Chi ama gli sport all’aria aperta o le semplici passeggiate nel verde trova montagne maestose, dolci campagne coltivate, fiumi e torrenti, placidi laghi e specchi d’acqua montani (nella foto di apertura, il lago di Novate Mezzola, in Val Chiavenna). Le città d’arte e i piccoli centri accolgono con calore e raccontano secoli di storia con i loro palazzi e monumenti, le ampie piazze, i vicoli silenziosi (in basso, uno scorcio di piazza della Loggia, a Brescia, con il monumento alla Bella Italia).
Gli appassionati del design e del fashion, della cultura e del bel vivere sono catturati dalla vivacità di Milano, metropoli in perfetto equilibrio tra passato, presente e futuro. Tutto contribuisce a quella “Bellezza senza confini” celebrata nel suggestivo mini docufilm firmato dal regista Paolo Zambaldi, da approfondire con le curiose immagini girate nel backstage (nella foto in basso, i magnifici affreschi di Palazzo Te a Mantova in un frame del video).
L’identità di ognuna delle 12 province lombarde è stata inoltre rappresentata in altrettante tavole firmate dall’illustratore Jacopo Ascari che, con tratti eleganti, ne ha colto i caratteri distintivi.
Per raccontare queste eccellenze è stata realizzata una brochure, sfogliabile online, che illustra le realtà di una regione capace di fare sistema e di far dialogare le sue diverse anime. Da quella produttiva (la Lombardia è la prima regione d’Italia per numero di imprese e la più attraente per gli investimenti diretti dall’estero) a quella educativa, con le sue 15 università e gli istituti di formazione prestigiosi come l’Accademia di Brera e la Marangoni, con i corsi di moda, arte e design, fucine di creatività e talento. Non mancano i capolavori dell’arte, i grandi musei e gli spazi espositivi all’avanguardia, gli incantevoli itinerari nella natura, l’artigianato di qualità e, naturalmente, le specialità dell’agroalimentare e dell’enogastronomia, capaci di accontentare i palati più fini come i più goderecci.
Anche a tavola la Lombardia ha la sua storia da raccontare. Alla grande cucina dei ristoranti gourmet, fa da contraltare quella sincera dei tanti piatti tipici: il risotto e la cotoletta alla milanese, i tortelli di zucca mantovani (foto in basso), la mostarda di Cremona, solo per fare qualche goloso esempio.
Dai caseifici lombardi arrivano alcuni tra i migliori formaggi d’Italia: grandi Dop come il Grana Padano, il Taleggio o il Salva Cremasco (originario della zona compresa tra Crema, la bassa bergamasca e la pianura bresciana) e prodotti di grande tradizione come il Branzi delle Valli Orobiche (foto in basso).
Sui ricchi taglieri non mancano ottimi salumi come le bresaole, i prosciutti, i cotechini. Dalle cascine arrivano carni, uova, latte, yogurt, frutta e tante altre prelibatezze coltivate e prodotte con cura artigianale. Mentre le zone più vocate alla viticoltura, come l’Oltrepò Pavese, le colline di Franciacorta o i ripidi pendii della Valtellina (foto in basso) regalano vini e spumanti di altissimo pregio.
Anche la buona tavola, insomma, è emblema della grande storia nata dal connubio tra estro e disciplina che pervade la dinamica scena lombarda. Come sottolinea in conclusione l’Assessore Mazzali, “con Lombardia Style abbiamo creato un network che riunisce i protagonisti di questa storia unica. Ora è tempo di raccontarla al meglio”.
Foto Branzi Credits inLombardia
Febbraio 2024
