E se quest’anno Babbo Natale arrivasse con una slitta carica di volumi? Storie, racconti, ricette… c’è qualcosa per tutti. Oppure - se mai il simpatico barbabianca decidesse di presentarsi in un’inedita versione high tech - potrebbe arrivare con un sacco di tablet pieni di e-book. Giocate con noi e proviamo a riempire questa slitta letteraria trovando il libro più adatto per ogni persona, con un pizzico di umorismo. Come abbiamo fatto a Sale&pepe, seguite la vostra fantasia e divertitevi a stilare la vostra lista immaginaria. O meno.
Perché queste sì che sono idee buone, da mettere sotto l’albero.
1) Per la mamma, sempre un po’ sentimentale.
Fragole a merenda, di Sabrine d’Aubergine, Guido Tommasi Editore
Il racconto di quel che avviene in una vera, autentica “cucina di casa” si dipana attraverso le immagini, costellato da tanti piatti con le deliziose storie che li accompagnano. Mentre l’autrice nella sua cucina sperimenta ricette golose dolci e salate, passano diversi personaggi che assaggiano, partecipano e entrano così a far parte del suo piccolo mondo di avventure commestibili.
Per chi ama vivere la cucina con leggerezza ma soprattutto divertendosi, preferibilmente in compagnia.
2) Per il partner intellettuale e… cioccolatomane.
Cioccolate. Storia e ricette di una celebre tentazione, di I.Boscaino, Effequ Ed.
Si parte dalla letteratura per calarsi in un immaginario di cioccolata narrata, vissuta, contemplata. Un’antologia del Cibo degli Dei. Poi ricette, naturalmente, dolci e salate, tutte rigorosamente provate, assaggiate e degustate - purtroppo, una sola volta, perché la teobromina fa bene, ma l’ago della bilancia non mente. Questo è il V volume della collana Ricettacoli, dedicata alla gastronomia nell'accezione culturale.
Per chi ha bisogno di scuse altisonanti per giustificare tutti gli involucri di cioccolatino sotto la poltrona.
3) Per l’amica-nemica del cuore, sempre a caccia del party perfetto.
Fingerfood Factory, di Sebastiano Rovida, Sperling & Kupfer
Sebastiano Rovida, chef della trasmissione Finger Food Factory, ha raccolto una selezione di piatti veri e propri, rivisitazioni di classici o interpretazioni con abbinamenti insoliti, che per l’occasione ha condensato in miniporzioni sfiziose, da gustare in punta di dita.
Alle migliori ricette della trasmissione Rovida ne ha aggiunte molte altre del tutto inedite, tutte step by step.
Per chi non rinuncia a stupire i suoi ospiti con piccole delizie del palato, supertrendy.
4) Per il fratello tutto triathlon e mangiate.
Dalla padella alla bici. 50 ricette per fughe golose, di F.Baccani e R.Peia, Ediciclo Ed.
Questo inedito “biciricettario” soddisferà gli appetiti mondani del cicloamatore e del cicloturista, del ciclomovimentista e del ciclista chic. Cibi pensati per chi pedala, in città o per scampagnate fuori porta; piatti creativi che si ispirano a città ciclabili, a ciclovacanze e a grandi corse o leggende delle due ruote. I ciclo-fanatici impareranno quali panini, dolcetti e bibite rinfrescanti infilare in tasconi, cestini e borracce per pedalate di tutti i tipi, dalle gite fuori porta alle lunghe randonnée.
Per chi riesce a bruciare 4000 calorie al giorno e si diverte, pure.
5) Per l’ex che ancora “Veni a cena che ti sorprendo”.
Pure tu vuoi fare lo chef? di Anotnino Cannavacciuolo, Mondadori Electa Ed.
Antonino Cannavacciuolo si è fatto da solo: in un periodo dove le luci dei fornelli e della tv abbagliano facilmente, lo chef racconta il suo percorso professionale e personale. Un libro per chi sogna di fare lo chef. Ma non solo. Le lezioni di vita valgono per molti.
Cannavacciuolo ha seguito poche ma significative regole di percorso, che qui condivide con i lettori.
Per chi sa essere ambizioso e allo stesso tempo rimettersi in gioco con umiltà. E per chi è un testone.
6) Per il papà intenditore, che non se l’aspetta.
Assaggi di grappa. Per conoscerla, sceglierla e abbinarla, di Maddalena Baldini, Trenta Editore.
Una panoramica sulla grappa e sulla sua evoluzione sociale e culturale, non più solo come bevanda del fine pasto, ma adatta anche a usi e consumi diversi, dalle marinate di carne e pesce alla sfumatura in cottura di piatti importanti. Il volume è diviso in 4 parti, dalla storie ed evoluzione della grappa alla tecnica per arrivare al prodotto finale, passando per 10 ricette di piatti e 10 di cocktail speciali.
Per estimatori del distillato che non disdegnano un ghiotto approccio anche culinario.
7) Per la sorella che mangia e vive rigorosamente “green”.
A scuola di cucina vegetariana, di Lena Tritto, Food Editore
Decine di ingredienti e ricette originali accompagnati da centinaia di foto step by step coloratissime per questa nuova edizione della Scuola di Cucina Vegetariana. Food Editore, con il sostegno della Fondazione Veronesi, ha dedicato questo nuovo volume non solo ai vegetariani, ma a chiunque voglia scoprire una cucina sana, gustosa e allegramente cromatica.
Per chi sa che “green” non vuol dire monocolore.
8) Per l’amico cittadino del mondo, perché ne sapete una più di lui.
Brooklyn man. La guida insolita alla cucina di New York, di Francesco Panella, Newton Compton Edizioni
Dallo street food ai ristoranti pluripremiati, tra tradizione e contaminazioni fusion, tutti i segreti gastronomici di Manhattan, Brooklyn, Staten Island, Queens e Bronx.
Francesco Panella gira la città che non dorme mai, incontrando le persone che hanno reso famoso un locale – che sia ristorante, pub, negozio, anche un mercato - o addirittura un intero quartiere e raccogliendo aneddoti, storie e, naturalmente, le migliori ricette di questi posti speciali.
Per chi vuole sentirsi più newyorkese dei newyorkesi.
9) Per il cuginetto e la “banda del Signore degli Anelli”.
A tavola con gli hobbit, di L.Vassallo e C.Grogorutti, Ancora Editore
Filologicamente corretto nelle sue citazioni, funziona perfettamente come un normale libro di ricette, anche se queste e i vari riferimenti culinari sono tutti menzionati nella mitica opera di J.R.R. Tolkien. Le cibarie tolkeniane sono organizzate secondo un indice per genere e menu (dalla prima colazione alla cena), oltre che in ordine alfabetico.
Per chi vuole soddisfare la fantasia, oltre alla gola.
10) Per la collega ghiottona che non si perde un food show.
Giuseppino. Da New York all'Italia: storia del mio ritorno a casa, di Joe Bastianich e Sara Porro, Utet Editore
Nella migliore tradizione delle commedie, il primo contatto di Joe Bastianich - nato a New York e figlio di emigrati italiani - con il Belpaese è a dir poco infelice. La storia di odio-amore del più noto ristoratore americano con l’Italia è narrata in questo volume che copre la sua vita con piglio romanzato e divertente, non mancando di raccontare il recente successo di Bastianich come giudice di Masterchef Italia.
Per chi ama flirtare con il gossip, la tv e il mondo del food.
Francesca Tagliabue
8 dicembre 2014
