L’unicità e l’esclusività dell’oro del Caspio sotto le ali del Leone di San Marco: quest’anno Caviar From Milan è partner ufficiale della 79ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, celebrando un’affinità tra eccellenze che dura da decenni
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Il rapporto tra l’oro nero del Caspio e il mondo del grande schermo è consolidato da quasi cento anni: quando le stelle di Hollywood fanno festa, si sa che ci saranno a portata di mano champagne ghiacciato e caviale eccellente in abbondanza. Coloro che hanno la fortuna di partecipare al Ballo del Governatore della California (Oscars' Governor's Ball) – che dal 1929 si tiene ogni anno nella sera finale degli Oscar del cinema – sanno che verranno loro servite una trentina di delizie speciali, tra cui due piatti favoriti con il caviale che non mancano mai, il Salmone affumicato a forma di Academy Awards, coperto di caviale e la Patata al forno con caviale, di cui in particolare Brad Pitt è un fan dichiarato (foto in basso). Dal 1982, riscuote molto successo alla cena del Ballo anche la Pizza con salmone affumicato e caviale – una cucchiaiata su ogni spicchio – ideata dall’austriaco Wolfgang Puck, chef ufficiale del Ballo del Governatore da quasi 30 anni.
Il vincolo particolare che lega il il caviale a chi celebra la Settima Musa ha proseguito e continua nel tempo: la meravigliosa Audrey Hepburn si fece fotografare nel gennaio 1962 con un vassoio di tartine al caviale ricoperte di diamanti Van Cleef & Arpel durante l'evento al Plaza Athenee di New York per il lancio del film “Colazione da Tiffany”, mentre lo stesso anno, Anita Ekberg si fece parapazzare mentre flirtava con Bob Hope a colpi di caviale (foto sotto).
Il cinema non poteva esimersi dal celebrare il prezioso oro nero del Caspio anche nelle sue pellicole: è noto che un personaggio dai noti gusti raffinati, James Bond, voleva solo il più esclusivo e costoso dei caviali, il Beluga. Bond lo menzionerà in diversi film, tra cui Thunderball-Operazione Tuono (servito rigorosamente con champagne Dom Pérignon), Al servizio segreto di Sua Maestà, Bersaglio Mobile e Casino Royale (foto sotto) e – in Golden Eye e Il mondo non basta – specificherà che il miglior beluga è quello prodotto da un ex agente del Kgb, Valentin Dmitrovich Zukovsky.
Peter Greenaway nel film “Il cuoco, il ladro, sua moglie e l’amante” del 1989 fa illustrare allo chef Richard una particolare teoria gastronomica, cioè che il cibo più costoso sia quello di colore nero “Chiedo molto per tutto ciò che è nero: uva, olive, ribes nero. I tartufi neri sono i più costosi. E il caviale.” Naturalmente. Leonardo di Caprio ha confermato che agli attori del film “Titanic”, nella scena della cena in prima classe, in un curioso e inconscio omaggio al Metodo Strasberg di recitazione, che vuole immergere gli attori nel momento, è stato servito vero caviale Beluga.
Quest’anno, il vero e puro caviale persiano, prodotto interamente sulle sponde meridionali del Mar Caspio è partner ufficiale della 79ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia che si svolgerà dal 31 agosto al 10 settembre. Caviar From Milan approda infatti al Lido, in occasione della kermesse artistica più antica al mondo, con l’obiettivo di supportare e promuovere le arti e la cultura. La prestigiosa Terrazza Biennale, situata sul rooftop dell’iconico Palazzo del Cinema con vista sul Lungomare Marconi del Lido, ospiterà una serie di degustazioni esclusive targate Caviar From Milan che si terranno dal 6 al 9 settembre. Un’occasione unica per vip, ospiti, operatori e amanti del grande schermo di assaporare il caviale ufficiale della rassegna, in una cornice da… red carpet.
Foto di apertura e foto 1 e 2, Courtesy of Caviar From Milan