Anna è indonesiana, di Sumatra: dal 2006 vive nel nostro Paese con il marito italiano e ama preparare soprattutto i piatti della cucina Padang, la più rinomata dell’Indonesia, ma da noi ancora sconosciuta.
Navini invece viene dallo Sri Lanka e abita in Italia con il marito cuoco: le piacciono le ricette speziate della sua terra ma anche sperimentare quelle italiane.
Grazie al progetto Cuochi a Colori, supportato da una rete di volontari che fa capo all’Associazione Arcobaleno, le due cuoche di questo servizio, e molte altre, hanno trasformato la loro passione per il cibo in una doppia opportunità: di integrazione, sociale e culturale, e professionale.
Preparare i piatti dei loro Paesi, raccontandone la storia e il significato, crea un dialogo immediato con l’altro. D’altra parte la cucina aiuta le donne nell’affermazione personale e sociale, trasformandosi in un vero lavoro. E il cibo suggella l’inclusione.
Un progetto dell’Associazione Arcolaleno, nata a Milano negli Anni ’80 per favorire l’integrazione degli stranieri. Attraverso corsi di italiano, inglese, informatica; laboratori creativi, sportelli per il lavoro, centri di ascolto, banco alimentare. Tutto ad opera di volontari, oggi più di 100. Il progetto Cuochi a Colori punta all’inclusione attraverso il cibo.
Ideato nel 2104 dalle due volontarie Donatella Forconi (nella foto con alcune cuoche) e Maricla Pennesi, propone cene a domicilio, catering, corsi di cucina e laboratori didattici.
Testi di
Marina Cella
maggio 2018
per 4 persone
500 g di riso Thai - 100 g di pesciolini ghiaccio congelati - 500 g di patate - lime - 1 cipolla bianca - 2 spicchi d’aglio - 8 peperoncini rossi piccanti - olio di semi di arachide - cetrioli, pomodori e insalata per decorare
Cuocete il riso in poca acqua secondo le istruzioni riportate sulla confezione. Sbucciate le patate, tagliatele a tocchetti e trasferitele in una ciotola piena d’acqua. Preparate il balado. Affettate la cipolla sbucciata, tritate l’aglio e riducete i peperoncini a rondelle.
Frullate cipolla, aglio e peperoncini con un frullatore a immersione con un pizzico di sale e 1 cucchiaio d’olio. Nel frattempo friggete le patate in una padella con abbondante olio bollente e scolatele con un mestolo forato.
Nello stesso olio, friggete i pesciolini e scolateli. Versate in un’altra pentola un po’ di olio di frittura, aggiungete il balado e cuocete qualche minuto. Spegnete e versate il succo di mezzo lime; unite patate e pesciolini. Mescolate delicatamente la preparazione.
Trasferitela su un piatto da portata e servite insieme al riso bollito, decorando con gli ortaggi tagliuzzati. A piacere, disponete il tutto su foglie di banano.
Il balado è una salsa piccante a base di peperoncino tipica delle popolazioni indonesiane di Minang e Padang, che vivono nella parte ovest dell’isola di Sumatra. Oltre al pesce, il balado si accompagna con carne di pollo o bovina, uova fritte, melanzane e patate.
per 4 persone
200 g di lenticchie rosse - 2 cucchiai di semi di cumino - 5 g di cannella a bastoncini - 2 cucchiai di curcuma - 2 cucchiai di curry in polvere - 200 ml di latte di cocco - 2 cipolle rosse - 1/2 peperoncino verde - foglie di curry (nei negozi etnici) - 3 cucchiai di olio di girasole
Lavate più volte le lenticchie in abbondante acqua fredda e versatele in una pentola. Insaporitele con 1 cucchiaio di curcuma, 1 cucchiaio di curry, 1/4 di bastoncino di cannella e qualche foglia di curry.
Versate 400 ml di acqua e cuocete per 10-15 minuti a fuoco medio mescolando. Salate, mescolate bene, coprite e continuate a cuocere a fuoco basso finché le lenticchie saranno cremose (10 minuti circa). A metà cottura versate il latte di cocco e mescolate.
Nel frattempo pulite e tagliate il peperoncino a filetti. Pulite le cipolle e tagliatele a fettine. Versate l’olio in una pentola, aggiungete 1 cucchiaino di semi di cumino, le cipolle e il peperoncino preparati, il curry e la curcuma rimasti e qualche foglia di curry.
Fate rosolare il tutto poi unite le lenticchie. Mescolate e cuocete per qualche minuto. Trasferite le lenticchie in un piatto da portata, decorate a piacere con fettine di cipolla cotte e crude e foglie di curry (fatte precedentemente soffriggere in olio) e servite caldo.