Incursioni nei campi a scoprire le erbe, primi blitz in riva al mare nella laguna di Grado e in quella di Orbetello, ad assaggiare pesci e molluschi, ma anche incursioni nel passato a scoprire i piatti delle cuoche di casa e nel futuro, con la cucina del senza. E poi ci sono gli itinerari della fantasia, quelli che compie una giallista, cha fa del gusto uno degli ingredienti del suo successo.
La cucina è un viaggio. Sempre. Ma in primavera più che mai. Quando ci si addentra nei campi, dove crescono abbondanti erbe spontanee, (ortica, crescione, tarassaco...), che regalano profumo, colore e uno speciale gusto selvatico all'impasto delle tagliatelle, a un condimento per il cous cous o per le trofie o gli spaghetti...
Le cuoche di casa
La cucina è anche un viaggio nel tempo. Nelle case nobili e altoborghesi di una volta, dove c'era sempre una cuoca, che integrava il sapere contadino con le tradizioni aristocratiche, i sapori di campagna con quelli di città e, tra la preparazione di cannelloni, pasticci e tagliatelle, compilava i ricettari di casa e contribuiva così a creare le fondamenta della grande cucina italiana.
Cucine d'acqua
E quel meraviglioso viaggio che è la cucina, questo mese ci ha portato in tanti diversi angoli della penisola, in luoghi speciali, tessere di quel variegato mosaico che è la nostra cultura. Ci ha portato a Grado, ad assaggiare una cucina semplice, fatta di pesca, di seppie, canocie, cefali e latterini, ma anche di orticultura (speciale l'asparago di Fossalon, cresciuto su suoli sabbiosi). E ci ha condotto a Orbetello, in un'altra laguna, dove siamo stati a scoprire i segreti di un ecosistema unico che porta anguille, orate, saraghi, spigole e bottarga in piatti prelibati e specialissimi. Ancora acqua, alla nostra terza meta di questo numero: Sorrento che alla sapidità del pescato abbina la dolcezza dei suoi limoni.
Spaghetti all'assassina
La cucina è anche un viaggio della fantasia, come quello che compie Garbriella Genisi, la scrittrice baresana, quando veste i panni di Lolita Lobosco (interpretata in tv dal fascino mediterraneo di Luisa Ranieri). E tra indagini e intrecci sentimentali esprime tutta l'intensità della cucina pugliese: non vorreste mangiare gli spaghetti all'assassina?
Ancora viaggio
E poi siamo stati nel Chianti, attorno alla tavola di una grande famiglia, a gustare i buoni sapori del territorio. In Lunigiana, per i testaroli, un primo tra i più antichi e particolari. In Salento ad assaggiare (e raccontare) le caratteristiche di Negroamaro e Primitivo, in uvaggi o in purezza.
E, dulcis in fundo...
La pasta biscotto e le sue numerosi e duttili interpretazioni (rotoli, coppe, torte multistrato) e i dolci senza... glutine, latticini, uova o lievito. Perché la cucina è anche un viaggio nel futuro. Dove i piatti sono più buoni se fanno bene.
maggio 2022
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