Oggi, come ogni 16 ottobre si celebra la Giornata Mondiale dell’Alimentazione e sapete perché? La ricorrenza è stata indetta nel 1979, durante la 20esima Conferenza Generale della FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura) proprio per ricordare il giorno in cui venne fondata, il 16 ottobre del 1945. L’obiettivo della Giornata Mondiale dell’Alimentazione? Non è solo uno, ce ne sono diversi. Il primo è quello di sensibilizzare, informare e trovare soluzioni alle problematiche legate alla malnutrizione, alla fame, alla povertà, alla sicurezza alimentare; il secondo è proprio quello di spingere le persone a trovare delle soluzioni, ad agire per il bene della salute comune.
Ogni anno i temi che vengono affrontati ruotano principalmente attorno al tema dell’agricoltura infatti, non a caso, anche quest’anno il focus sarà proprio questo: trasformare i sistemi agroalimentari per migliorare la produzione, l’ambiente e la qualità di vita.
Le iniziative per la Giornata Mondiale dell’Alimentazione 2021
Tante sono le iniziative e le attività legate alla Giornata Mondiale dell’Alimentazione 2021, oggi ve ne raccontiamo due in particolare.
Azione contro la Fame
“Mai più fame” è il manifesto redatto da Azione contro la Fame insieme a grandi artisti e personaggi dello spettacolo come Tiziano Ferro, Federica Pellegrini, Dario Vergassola, Marco Cappato, Chiara Maci e tanti altri per sensibilizzare più persone possibili a compiere scelte etiche e socialmente responsabili. “Con un pianeta che è, in realtà, in grado di produrre cibo a sufficienza per tutti, cure contro la malnutrizione infantile da tempo disponibili, efficaci e a basso costo, progetti di cooperazione in grado di realizzare l’autosufficienza delle comunità vulnerabili, siamo la prima generazione della storia che può eliminare la fame – ha dichiarato Simone Garroni, direttore generale di Azione contro la Fame -. Eppure, negli ultimi cinque anni, la fame è tornata a crescere affermandosi, in Italia e nel Mondo, come piaga contemporanea: 811 milioni di persone soffrono la fame e oltre 2 milioni di bambini muoiono ogni anno a causa della malnutrizione. È inaccettabile! La fame è creata dall’uomo e i nostri leader devono avere più coraggio e dimostrare la volontà politica di combatterne le ragioni di base: conflitti, diseguaglianze e cambiamenti climatici”. Il manifesto vuole anche essere un punto di partenza e uno spunto di riflessione per tutti i leader nazionali e internazionali a compiere azioni e interventi concreti nel rispetto delle esigenze mondiali.
FICO Eataly Bologna
La Giornata Mondiale dell’Alimentazione assume anche una veste sostenibile, infatti FICO Eataly Bologna, il parco tematico del cibo, ospiterà dal 14 ottobre al 17 ottobre eventi e show cooking incentrati sulla “cucina del recupero”. Gli chef dei ristoranti FICO insegneranno come abbattere gli sprechi alimentari nella cucina di casa propria in un’ottica di riuso, zero sprechi e sostenibilità. La tre giorni ha lo scopo di sensibilizzare i visitatori sulla quantità di alimenti che si scartano ogni giorno in cucina, pensate che quasi l’8% del cibo che si acquista viene buttato (dati Adoc). Impressionante, non è vero? E ciò che è ancora più sconvolgete è che nei Paesi più benestanti si tende a scartare la quantità di cibo necessaria per sfamare quasi un miliardo di persone.
Qualche dato FAO
L’ultimo Rapporto FAO sulla sicurezza alimentare (SOFI 2021) ci disegna uno scenario sconvolgente: nell’ultimo anno le persone che soffrono la fame sono aumentate considerevolmente, attualmente se ne contano 161 milioni in tutto il mondo. Le cause? Sono molteplici. Guerre, cambiamenti climatici, disuguaglianze sociali e di genere, …Per esempio, il Global report on Food Crisis 2021 spiega che 6 persone su 10 (tra quelle che soffrono la fame) vivono in aree di guerra.
Cosa possiamo fare per abbattere gli sprechi?
Nel nostro piccolo possiamo contribuire ad abbattere gli sprechi e a evitare che panetterie, bar e ristoranti buttino via il cibo avanzato. Come? Ovviamente con la tecnologia! Esistono diverse app per smartphone da poter scaricare come To Good To Go che, con più di 80 mila negozi affiliati in tutto il mondo, dà la possibilità ai commercianti di vendere ad un prezzo ridotto il proprio invenduto del giorno. Last minute sotto casa, invece è un’applicazione che permette agli esercenti di segnalare i cibi con scadenza ravvicinata, quegli alimenti che in negozio non potrebbero essere venduti ma ancora troppo buoni per essere scartati, allo stesso modo funziona anche l’app myFOODY. Oppure, Bring The Food, un’altra app utilissima che vanta della collaborazione con Fondazione Banco Alimentare che si impegna a recuperare tutto il sovrappiù di cibo della GDO, delle mense e della ristorazione per fornirlo ai più bisognosi tramite Onlus.
ottobre 2021
Giulia Ferrari
