La quotidianità, a volte, ama sorprenderci. Magari è un uggioso pomeriggio qualunque, quando, pressati dalle commissioni in giro per la città e costretti alla corvée della spesa settimanale, ci si aggrappa, sfiniti, al carrello strapieno tra i corridoi del super. E basta un piccolo evento a interrompere la routine e a trasformare un momento qualsiasi in un tempo speciale, fatto di cultura, di relazioni e di buona cucina.
Questa l’idea messa in pratica negli ultimi mesi dai Centri commerciali di Unicoop Firenze, che hanno organizzato una sessantina di eventi a sorpresa per tanti ignari (e fortunati) avventori toscani. Ad alcuni è capitato di assistere a concerti pop, come quello dei Bandabardò o di Tiziano Ferro. Altri si sono trovati improvvisamente a godere delle più note arie del Don Giovanni, eseguite dal Maggio Musicale Fiorentino. Altri ancora hanno sentito l’attore Pietro Poli leggere alcuni passi della Scienza in cucina e l'Arte del mangiar bene, l’intramontabile testo di Pellegrino Artusi. Ad alcuni è capitata l’opportunità di avvicinare Sandro Veronesi alla presentazione del suo libro. C’è chi ha ballato, chi ha cantato, chi ha potuto di usufruire di uno sconto per teatro, cinema e iniziative culturali o chi ha preso il prestito un volume della biblioteca rionale.
E c’è chi è riuscito ad assistere agli showcooking di tre interessanti chef del territorio. Nell’era di Expo, della cucina condivisa e degli chef televisivi, i corridoi del super si sono trasformati in antiche botteghe, dove i mastri cucinieri del nuovo millennio hanno raccontato al pubblico come realizzare portate insolite e sfiziose.
Lo chef tedesco Maria Probst, amante di una cucina semplice che abbina pochi ingredienti dai sapori stuzzicanti e intensi, ha preparato un delizioso Sushi di manzo chianina; lo Chef Stefano Pinciaroli, promotore del recupero di una cucina tradizionale e genuina, ha proposto una Rivisitazione del castagnaccio, mentre Leonardo Romanelli, figura eclettica del mondo della gastronomia, ha preparato un Risotto piselli e pecorino.
In linea con l’idea che la cultura è da condividere, le ricette sono qui da vedere e, per chi ne ha voglia, da ripetere a casa. Ma le iniziative nei supermercati Coop Toscana non sono finite. Aspettano altri avventori. Con altre piacevoli sorprese.
Livia Fagetti
9 giugno 2015