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Canapa e amaranto: pronti a stupirci con benefici super

News ed EventiNewsCanapa e amaranto: pronti a stupirci con benefici super

Sono capaci di prevenire e curare diverse malattie e adatti a sostituire i cereali nella dieta dei celiaci. In Italia però non sono affatto conosciuti. Ora la situazione sta per cambiare: merito di scienziati, associazioni e persino della caparbietà di uno chef

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Vengono dal passato ma sono pronti a condurci nel futuro. Grazie alle loro super virtù. Parliamo della canapa e dell'amaranto, due eccellenti superfood. La storia della prima racconta di un'ingiustizia agroalimentare: a partire dagli anni Settanta, infatti, questa pianta ha subito un vero esilio dalle nostre tavole dopo che per secoli ne aveva fatto parte a pieno titolo. L'ostracismo fu dettato dal divieto a coltivare una sua particolare specie, la canapa indiana, colpevole di contenere una sostanza psicotropa (il THC). Nella pratica tuttavia, la canapa indiana legò alla propria sorte tutte le altre qualità di canapa, al punto da azzerarne la produzione. Da qui all'oblio dei suoi molti utilizzi, non solo alimentari ma anche nel settore tessile e in quello edilizio, il passo fu breve.

I benefici e le proprietà
Oggi, per fortuna, il grande interesse verso un'alimentazione sana e variata, ha fatto sì che qualcuno si accorgesse delle ottime proprietà nutrizionali di una canapa completamente innocua: la cannabis sativa. I suoi benefici sull’organismo sono evidenti: se l’olio ricavato dai suoi semi aiuta ad alzare le difese immunitarie, tiene sotto controllo l’eccesso di colesterolo ‘cattivo’ e protegge dalle malattie vascolari, la farina e le foglie possono ridurre o curare la psoriasi, gli eczemi, l'acne, la pelle grassa, l'artrite reumatoide e le malattie infiammatorie. Inoltre sono stati rilevati significativi miglioramenti nei casi di artrosi, allergie e osteoporosi.

In cucina
Ma come fare a riportare questo vegetale sulle nostre tavole? Un primo passo è stato fatto in passato grazie alla collaborazione tra lo chef e coltivatore Giorgio Trovato e Assocanapa. Grazie allo chef nacquero diverse proposte di impiego in cucina come la creazione di pici toscani a base di farina di canapa, il cui sapore è simile a quello di una pasta di grano saraceno, nonché pane, pasta, dolci e condimenti salutari e saporiti. E, cosa di non secondaria importanza, privi di glutine.

L'amaranto
La stessa mancanza di glutine, tanto importante per chi soffre di celiachia, appartiene all'amaranto, l'altro superfood da riscoprire. A questo "falso cereale" tradizionalmente coltivato nelle regioni andine, nel 2015 è stata dedicata una ricerca tutta italiana, condotta dal Dipartimento di Scienze delle Produzioni Agroalimentari e dell’Ambiente (DISPAA) dell’Università di Firenze e presentata ai coltivatori toscani. Lo studio ha messo a punto un seme di amaranto made in Italy, dalle eccellenti proprietà nutritive e farmaceutiche, adatto a essere coltivato nelle nostre campagne.

I benefici e le proprietà
Gli si riconoscono grandi quantità di proteine con un elevato valore nutrizionale, un basso contenuto di sodio e di grassi saturi. Più del frumento integrale, inoltre, l'amaranto riduce i possibili picchi di insulina così da prevenire più efficacemente l'insorgenza del diabete, mentre la ricchezza di fibre accellera il transito intestinale e aiuta a combattere la stitichezza.

 

Daniela Falsitta
aggiornato 2023

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