Dopo una grande festa con gli amici, chi non si trova a recuperare le bottiglie di birra semivuote disseminate per casa? Di norma gli avanzi di bionde e rosse finiscono nello scarico del lavandino e il vetro nel bidone della raccolta differenziata. Invece, con un po' di fantasia, si possono riciclare i fondi di birra ormai caldi e sgasati per destinarli a nuove, utilissime funzioni. Eccone alcune, da sperimentare con la necessaria cautela dei rimedi do it yourself...
Lucidante per i capelli
Niente più balsamo, né mousse volumizzante o siero lucidante per avere una chioma perfetta: da oggi basta lavare la testa con un normalissimo shampoo, poi pucciare le punte e massaggiare i capelli per un minuto con la birra avanzata e infine sciacquare. Il risultato? Più luce e volume per la capigliatura, perché il malto e il luppolo contenuti nella bevanda sono ricchi di proteine preziose.
Fertilizzante per il prato
È la destinazione ideale per i birrofili con il pollice verde: che sia prodotta in modo tradizionale con malto d'orzo o frumento, o una vera specialità di mais, riso o avena, la birra nasce dalla fermentazione alcolica degli amidi. Questi sono una preziosa fonte di nutrimento per i microorganismi che vivono nella terra e che la trasformano in concime naturale per prati e fiori. Doppia felicità, quindi, per il mondo animale e vegetale!
Emolliente per la pedicure
Perché non coccolare i piedi con un pediluvio alcolico? Riempite una bacinella di acqua calda e aggiungete mezza bottiglia di birra: lasciate i piedi a mollo per 10-15 minuti, poi sciacquateli e massaggiateli con una crema specifica. Al termine di questo piccolo trattamento di bellezza spumeggiante, la pianta dei piedi sarà più morbida grazie al lievito contenuto nella bevanda e la pelle disinfettata perché l'alcol è un agente antisettico e antibatterico.
Trappola per lumache
Come molti di noi, anche chiocciole e lumache non sanno resistere alla tentazione della birra: per allontanarle dall'orto dove crescono insalate e verdurine ed evitare che divorino il frutto del nostro duro lavoro, non c'è niente di meglio che attirarle altrove con una ciotolina colma di bevanda: attirati dal profumo dei lieviti, i gasteropodi molesti si dirigeranno lenti, ma inesorabili, verso la birra per assaporarla... e campare cent'anni.
Enza Dalessandri
5 dicembre 2014