Il 70% delle donne italiane beve birra, e per molte di loro il consumo è in aumento – piacciono sempre di più quelle artigianali, tra l’altro. Senza nulla togliere al vino, vanto nostrano che oramai si beve anche con la pizza - un tempo abbinata di default alla birra, quest’ultima incontra il gusto e incuriosisce la maggior parte delle signore e signorine tricolori.
Lo ha rivelato la ricerca “Gli Italiani e la birra”, commissionata da AssoBirra e lanciata in occasione della Festa della Donna, l’8 marzo. Che di solito diventa momento di condivisione “tra ragazze”: ed è proprio il fattore condivisione – “è una bevanda che unisce” – uno dei motivi più citati nel spiegare la scelta di questo alcolico (37% delle intervistate). Altre motivazioni sono la possibilità di abbinamento con i cibi (48%) – e oltre un terzo delle bevitrici a questo proposito desidererebbe saperne di più – e poi il gusto, naturalmente, che è la ragione principale (58%). Qualcuna forse la sceglie per reidratarsi dopo un allenamento sportivo, dato che stando a una ricerca scientifica di qualche anno fa (che siamo certi molti medici esperti contesterebbero), una birra dopo l’allenament fa bene…
Negli ultimi 5 anni 4 donne italiane su 10 hanno aumentato il loro consumo di birra: se questo è in linea con il trend nazionale - aumento del consumo di birra a prescindere dal sesso (+44,5%) - le signore hanno gusti attenti e ben diversi da quelli degli uomini. La “birra del cuore” delle donne italiane ha un sapore leggero (55% delle preferenze femminili contro il 38% di quelle maschili), è solo leggermente alcolica (80%) e – a sorpresa - molto frizzante (39%).
Come accennavamo, curiosità e stimoli a saperne di più non mancano: secondo la ricerca, le italiane sarebbero delle vere esploratrici della birra, sempre in cerca di novità e informazioni. Come fare a conoscere il mondo della birra? Quasi la metà (47%) si affida agli amici per scegliere prodotti, assaggiare nuovi gusti e conoscere le novità, anche se risultano molti importanti anche i consigli del barista piuttosto che del cameriere, le spiegazioni nei menu o nelle carte delle birre.
Nonostante ciò, oltre la metà delle donne (51%) vorrebbe in futuro saperne un po’ di più. Non è finita: un incredibile 30% delle intervistate dichiara di volerne sapere molto di più, acquisendo un livello di conoscenza “da esperto”. Tanto che le donne cercano informazioni sulla birra anche sui siti specializzati o articoli online.
In effetti il termine “esploratrici” potrebbe non essere un’esagerazione, alla luce del dato secondo cui ben il 61% indica tra i drivers di scelta il fatto di voler provare una birra se è una novità sul mercato. Inoltre il 44% quando sceglie una birra in un locale ama scoprire birre nuove, diverse da quelle che conosce.
Insomma, la novità decisamente attrae. Più ancora che l’abbinamento col cibo: al 29% piace provare birre italiane: cal 42% delle donne piacerebbe comunque che nei locali (pub, ristoranti, pizzerie…) ci fosse più attenzione all’offrire birra che si associa bene al cibo ordinato (per adesso solo il 29% sceglie la birra anche in base al cibo, forse perché non c’è ancora molta conoscenza sull’argomento – e infatti il 37% vorrebbe sapere di più).
Tutti i dati portano a supporre che il prossimo 8 marzo non si alzeranno solo molti calici, ma anche molti, moltissimi boccali…
Aurora Quinto
marzo 2019