Arriva in tutte le case italiane la notte tra i 5 e il 6 gennaio, ma non solo: la Befana, vecchietta simpatica e talvolta dispettosa, pur essendo una tradizione forte soprattutto da noi, fa capolino anche in altri Paesi del mondo, con consuetudini talvolta simili, talvolta molto diverse dalle nostre. Così, capita che la vecchia a cavallo della scopa lasci spazio ai Re Magi e, come avviene nella tradizione cristiana dell'Epifania con oro, incenso e mirra, sono loro a consegnare doni ai piccoli e ai grandicelli.
Nella vicina Spagna viene proposta una tradizione simile alla nostra calza, o alla scarpetta di cioccolato: la sera del 5 infatti si mettono le proprie scarpe, vuote, sotto la finestra, insieme al marzapane per i Re Magi che passeranno nella notte e un po' di paglia per i loro cammelli. In realtà i Re Magi porteranno regali veri e non dolci: quelli si gustano invece in famiglia, la sera e il giorno seguente, a partire dalla torta Imperial, diffusa soprattutto nella capitale Madrid, fatta di torrone dolce e pregiato. Nella capitale iberica, nel corso della parata dei Magi (Cabalgata de Reyes), il 6 gennaio si vedono anche delle oche, che sfilano accanto ai vari personaggi in costume.
In Francia il giorno dell'Epifania si cucina un dolce speciale, la Galette des rois, torta dei Re, ripiena di crema frangipane, in cui si nasconde la fève, una fava (o, a volte, una mandorla), e chi la trova diventa re o regina per il 6 gennaio. In alcune famiglie al posto della tradizionale fava si nasconde direttamente un piccolo figurino, che rappresenta un Re Magio o un personaggio in costume.
La tradizione del dolce in cui nascondere, all'Epifania, un oggetto portafortuna, non è solo francese: in Messico si prepara il Roscon de reyes, una ciambella dolce con fichi, mandorle e frutta candita, cucinata in tutta l'America Latina e anche in Spagna. A Città del Messico ogni anno se ne produce una gigantesca, che contiene fino a 38mila uova, pesa anche nove tonnellate e viene creata dal lavoro di duemila pasticceri!
Anche in Germania si confeziona un dolce dedicato ai Magi, la Dreikonigskuchen, torta dei tre re appunto, ma qui è un giorno feriale come gli altri e i bambini vanno a scuola.
La stessa torta viene usata anche in Svizzera, composta da tanti piccoli panini dolci. Solo in uno di questi si nasconde una sorpresa, che porterà fortuna a chi la troverà nella sua porzione.
La torta dei Re Magi cambia nome e ricetta ma esiste in molti Paesi e diventa poi Vasilopita in Grecia, Banitsa in Bulgaria, Bolo rei in Portogallo.
I Paesi anglosassoni onorano la tradizione del dolce dell'Epifania con l'analoga King's Cake, torta dei re, dove il nascondere un oggetto resta l'elemento comune, anche se in alcune città, come New Orleans, questo dolce viene consumato più avanti in occasione del Martedì grasso.
A est dell'Europa, la venuta dei Magi si festeggia con canti propiziatori di casa in casa. In Romania sono i bambini a bussare alle porte, intonare canzoni o raccontare storie e ricevere denaro in cambio. Lo stesso accade in Ungheria, dove i piccoli si travestono da Magi. In Russia invece fa capolino una vecchietta, la Babuschka, che accompagna Padre Gelo, il corrispettivo del nostro Babbo Natale: sono loro a portare a i bimbi i doni del 6 gennaio, giorno in cui si festeggia il Natale ortodosso.
La Befana non è solo giornata da abbuffate: in diversi Paesi è anzi il giorno in cui si svolgono gare e prove fisiche. In Turchia e in Grecia è il giorno del cimento e del primo bagno in mare con competizioni di nuoto, in Bulgaria si danza nelle gelide acque del fiume Tundzha il ballo “horo”, abbracciandosi in cerchio. In Romania invece le gare sono a cavallo e gli animali che correranno vengono benedetti con l'acqua santa prima di gareggiare.
In Islanda più che di Befana o Magi, il 6 gennaio si festeggia il tredicesimo giorno dal Natale, l'ultimo giorno delle festività, e la partenza dell'ultimo dei Babbo Natale (che nel Paese sono proprio 13) che partecipa partecipa a una fiaccolata accompagnato dal re e dalla regina degli Elfi. Le feste si concludono con un falò che porta via, come avviene in Italia, tutte le feste... Babbo Natale incluso!
Eva Perasso
aggiornato gennaio 2023