L'avocado ha una storia antica che risale ai tempi magici dei Maya e degli Atzechi, che lo chiamavano “il burro dei poveri” per la sua consistenza untuosa; in Europa arrivò già nel Seicento, ma è negli ultimi anni che si è meritato una nuova fama. Complice la diffusione della cucina tex mex (in particolare di quel capolavoro che è la salsa guacamole) e gli studi su questo alimento che ne hanno rivelato incredibili virtù.
1) Contiene grassi “buoni” della serie Omega 3 e 6, che favoriscono l'abbassamento dei lipidi ematici, con un’ottima azione protettiva su cuore e arterie.
2) Nonostante l'apporto calorico piuttosto alto (230 calorie per 100 g), è saziante e stimolante; quindi, in dosi contenute, è anche un alleato della dieta.
3) La vitamina A e la vitamina E, di cui è ricco, ha un potente effetto antiossidante, per questo gli sono riconosciute virtù antitumorali e contro l’invecchiamento. Così contribuisce all’elasticità della pelle.
4) Ottima fonte di fibre (ben 6,7 g per etto), è un aiuto prezioso contro stipsi e diabete.
5) Oltre alle vitamine A ed E, l'avocado contiene magnesio e potassio, e vitamine del gruppo B, luteina e zeaxantina, sostanze fondamentali per la salute di occhi e capelli.
6) L’olio che si spreme dal seme, ottimo come cosmetico e come condimento, ha virtù cicatrizzanti e antiage.
7) L’avocado è anche superbuono. La sua polpa verde ha un sapore unico, morbido e burroso, e la polpa una consistenza speciale che ricorda piuttosto un formaggio o un pesce.
Segreti tropicali
L’avocado è un frutto importato, che fortunatamente non deve maturare sull’albero, ma solo dopo che è stato raccolto. Acquistatelo con una polpa leggermente dura e lasciatelo ammorbidire a temperatura ambiente, meglio se vicino a una mela, che ne accelera la maturazione. Se lo volete conservare più a lungo, mettetelo in frigorifero; se poi lo terrete qualche secondo tra le mani e la buccia si staccherà da sola. La polpa dell’avocado tende però ad annerire; spruzzatela con succo di limone o di lime.
Avocado in cucina
L'avocado è uno tra gli ingredienti più versatili esistenti, si abbina bene con tutto, ricette light e non. Ad esempio buonissimo come componente delle insalate. ll suo gusto dedicato e la sua consistenza burrosa ben si adattano a qualsiasi tipo di insalata, con le zucchine o con il pollo. La sua consistenza permette di preparare zuppe, vellutate, smoothies. Ad esempio bastano 2 avocado maturi, un po' di brodo vegetale, succo di limone e olio d'oliva per un perfetta crema di avocado. Ma all'avocado come condimento per la pasta l'avete mai provato? Sensazionale. Può infatti diventare la base per una sorta di pesto o condimento cremoso. Ovviamente anche con i secondi: ad esempio con il pesce si sa, ci va a nozze, ma anche l'abbinamento con gli hamburger di carne non è affatto male. Provatelo anche in un dip di polpa di granchio, in una bowl di riso nero, sui tacos o nelle quiche, con i rotolini di pane, per arricchire il pollo alla piastra o con la quinoa. Mangiare l'avocado con il cioccolato? Ebbene sì, si tratta anzi di un'accoppiata dolce molto amata da chi segue un'alimentazione vegana.
Livia Fagetti,
aggiornato giugno 2024