Fino a poco tempo fa era il segreto meglio conservato del Portogallo. Sì perché questi deliziosi dolcetti erano preparati, apprezzati e consumati praticamente solo a Lisbona, anzi quasi solo nella pasticceria della periferia della città che ne detiene la ricetta originale. Ma poi, da quando Lisbona è diventata una delle mete più amate dai turisti, la fama dei pastéis de nata ha travalicato i confini della città e del Portogallo, tanto che ora li si trova persino a Parigi o New York. E ogni anno in aprile si tiene un concorso popolarissimo in cui si elegge il “melhor pastéis de nata do mundo”. Del resto, una volta che li assaggi è difficile non amarli: queste piccole tortine hanno una pasta sfoglia burrosa e friabile, tanto croccante da fare crack sotto i denti. E poi sono farcite con un ripieno cremoso a base di panna e uova, che viene cotto ad alta temperatura finché, caramellando, diventa brulé. Insomma, una vera delizia, creata con ingredienti semplici di campagna dall’arte pasticceria dei monaci, che per secoli ne sono stati gli unici artefici. E quando, a inizio Ottocento, la rivoluzione liberale ha chiuso i conventi i monaci sono diventati pasticceri e hanno fondato il laboratorio di Belém che è tuttora in attività. Oggi a Lisbona non c’è café o pastelaria che non li abbia in vetrina. In genere sono piuttosto buoni (a patto che siano freschissimi, ben croccanti e non unti) ma alcuni sono indimenticabili. Ecco dove trovarli.
Confeitaria de Belém
Una pasticceria che merita un viaggio: e non solo perché è qui che sono nati i pasteis de nata ma anche perché la si raggiunge sul tram 15 che costeggia il fiume Tago, dalla centrale Praça da Figueira attraverso il nottambulo dock di Alcântara e il modaiolo Junqueira, fino al quartiere di Belém con due icone della città: la Torre di Belém e il Mosteiro dos Jerónimos. In meno di mezz’ora si percorrono sei chilometri e si vedono le diverse anime di Lisbona. E ci si predispone a gustarne il suo simbolo più dolce: i pastéis de Belém , chiamati così proprio perché la ricetta appartiene a questo semplice ma sempre affollato locale, che è praticamente monoprodotto perché sforna questi pasticcini dalle 8 di mattina a mezzanotte. E ne vende più di 20mila al giorno. Alla Confeitaria de Belém i pastéis de nata vengono serviti appena tiepidi nella grandi sale rivestite di azulejos. Se si vuole consumarli come i portoghesi, li si spolvera con zucchero e cannella. Accompagnandoli con una forte bica, l’espresso locale che non ha nulla da invidiare a quello italiano.
Confeitaria Nacional
Curiosamente il tram 15 che porta a Belém parte proprio a pochi passi da questa bella pasticceria a due piani, la più antica di Lisbona. Dal 1829 la Confeteria Nacional propone i dolci tradizionali della tradizione lusitana, dal bolo rei tipico del Natale alla torta di mandorle, passando per il dolce di riso e le tante variazioni di tuorlo d’uovo e zucchero. Nel menu non potevano quindi mancare i pastéis de nata, che qui sono particolarmente dolci e delicati e ben si accompagnano con il famoso caffè espresso di questo locale, ottenuto con una miscela artigianale esclusiva.
Pastelaria Aloma
Ecco un altro locale dalla lunga storia e dalla riscoperta recente. Sono 70 anni che la Pastelaria Aloma è in attività, sempre nel bel quartiere residenziale di Campo de Ourique. Ma fino a poco tempo fa era frequentata solo dai lisboeti perché è fuori dalle rotte più turistiche. Ma da quando ha vinto per diversi anni il premio per i migliori pastéis de nata del mondo è entrata anche nelle guide per viaggiatori. In effetti i dolcetti di questa pasticceria sono particolarmente croccanti e hanno un perfetto equilibrio tra la dolcezza della crema e l’amarognolo del caramello. In più andare in questo locale è anche un buon pretesto per visitare questo grazioso e tranquillo quartiere e fare una sosta gourmet al rinnovato Mercado de Campo Ourique. E se si vuole portarli a casa come souvenir li si può acquistare nel negozio che Aloma ha aperto nell’aeroporto di Lisbona.
Pastelaria 1800
Ecco un bar-pasticceria di quartiere, tradizionale e popolare, che resiste alla “gentrizzazione” che sta travolgendo la vecchia Lisbona. Alla Pastelaria 1800 (largo do Rato 7) si viene per fare colazione, con il classico pane tostato accompagnato da burro e marmellata, per uno spuntino salato o per fare una pausa con latte caldo e pastéis de nata. I pasticcini sono più grandi del normale e più dolci, con una nota di vaniglia insolita. Ma sono molto apprezzati.
Pastelaria Alcôa
È la rilettura in chiave chic e contemporanea della tradizione dolciaria portoghese. E anche la posizione lo rivela perché quest’elegante locale si trova nel cuore del Chiado, il quartiere dello shopping. Aperto da pochi anni è la filiale di una storica pasticceria della città di Alcobaça, diventata famosa per le sue delizie realizzate ancora oggi seguendo le migliori ricette elaborate dalle monache nei conventi del paese e strapremiate durante i concorsi nazionali riservati ai dolci conventuali. Anche i pastéis de nata della Pastelaria Alcôa hanno vinto numerosi concorsi, e sono stati dichiarati i migliori assoluti nel 2014. Provarli per credere!
Manuela Soressi
marzo 2018