Ci sono almeno due buoni motivi per evitare di gettare alcuni alimenti e oggetti nel tubo del lavandino di cucina, o nel WC di casa. Il primo riguarda il corretto funzionamento del lavandino stesso e il rischio che questo si blocchi e si intasi per via di oggetti solidi o troppo grandi, il secondo è invece più grave e riguarda l'inquinamento ambientale che alcuni gesti errati possono peggiorare. Alcune sostanze inquinanti infatti danneggiano le acque marine e quelle dei fiumi, e la flora e la fauna che li popolano.
Meglio dunque, per tutti i resti alimentari, seguire le regole fornite dalla propria azienda dei rifiuti e dal Comune di residenza. Ma quali sono gli alimenti che più di altri rischiano di rovinare ambiente e tubi di casa?
Torsoli di mela
Anche se sono biodegradabili, vi sono scarti come i torsoli di mela, i picciuoli della frutta, i fili del sedano e così via che finiscono per intasare il lavandino.
Frattaglie
La pelle del pollo, del cotechino o della salsiccia, i piccoli ossicini di coniglio o pollame magari già a piccoli pezzi, il grasso e i nervi della bistecca... Molte proteine che normalmente non consumiamo e fanno parte degli scarti rimanendo ai lati del piatto vengono erroneamente fatte cadere nel lavandino invece che nel contenitore dell'umido. Anche in questo caso, finiscono per intasare e solidificarsi impedendo il normale flusso delle acque grigie.
Gusci di uova
I rimasugli del guscio di uova che finiscono inavvertitamente nel lavandino sono colpevoli di formare tappi nei tubi e di intasarli, accumulandosi insieme con gli altri scarti. Per questo è bene fare particolarmente attenzione a mettere questi scarti direttamente nel contenitore dell'umido, anche le parti più piccole.
Fondi del caffè
Quasi una sorpresa: i fondi del caffè causano problemi allo scarico dei lavandini di casa. Meglio dunque trovare metodi di riciclo alternativi, sapevate che sono ottimi concimi per le piante di casa e del terrazzo?
Grassi (animali e vegetali)
Resti dei formaggi, olio di frittura, il grasso dell'arrosto avanzato, quello della bistecca cotta in padella... Gli oli animali e vegetali sono tra i più grandi inquinanti. Se riversati nella terra, impediscono la sua ossigenazione e fanno male alle colture, mentre se vengono versati nel lavandino o nel WC fanno male alla salute delle acque, dei pesci e della flora marina o dei fiumi. Per questo è fondamentale riversare questi grassi se solidi nell'umido, se liquidi negli appositi contenitori per il loro smaltimento.
Adesivi e carta
Sono piccoli e spesso sfuggono al controllo e finiscono già dal lavandino di cucina: sono gli adesivi presenti sulle confezioni alimentari, o le etichette sulle banane e le mele. Ma tra colla e cellulosa, rischiano di attaccarsi ai filtri e ai tubi e causare il loro malfunzionamento. Lo stesso vale per piccoli pezzi di cotone o di carta assorbente e tovaglioli di carta.
Eva Perasso
aggiornato maggio 2023