Seguici su Facebook Seguici su Instagram

Nelle cucine delle meraviglie, vere star di EuroCucina

News ed EventiNewsNelle cucine delle meraviglie, vere star di EuroCucina
Condividi

La  20° edizione della biennale EuroCucina si svolgerà dall’8 al 13 aprile, all’interno dei Saloni in Fiera Milano a Rho, e sarà affiancata da “FTK – Technology for the Kitchen”, manifestazione dedicata agli elettrodomestici del futuro. Oltre 26.000 metri quadrati ospiteranno circa 160 espositori, italiani e stranieri, e le loro nuovissime proposte per l’ambiente cucina. Ancora una volta EuroCucina saprà sorprenderci con le numerose e originali tipologie di arredo: tailor-made, ad alta tecnologia, flessibili, rispettose dell’ambiente e con un occhio di riguardo ai prezzi.

Assolutamente rivoluzionario il sistema “Metod”, sviluppato da Ikea, che soddisfa le molteplici esigenze espresse durante i sei anni di ricerca in diversi Paesi del mondo sul nuovo significato di cucina. Così nasce Metod: flessibile, personalizzabile, funzionale, resistente e dai costi contenuti. Il segreto sta nelle unità elementari che si basano su multipli di 20 cm di larghezza e altezza, i cassetti perfettamente organizzati, i mobili modulari alti fino al soffitto, le 20 tipologie di ante diverse e altrettanti modelli di maniglie e pomelli. Tutto di alta qualità, per cucine capaci di integrarsi perfettamente con il resto della casa, a isola, a parete, che arredano piccoli spazi sfruttando al meglio fino all’ultimo centimetro.

Ergonomiche, su misura e attente all’aspetto economico e ambientale le cucine presentate da Schmidt. Come il modello “Fresh”, dalle linee moderne ed essenziali con le ante laccate bianche, lisce e senza maniglie, che propone piani di lavoro all’altezza ideale per chi cucina, senza sovraccaricare la schiena (92 cm). L’altezza è regolabile al millimetro e quindi personalizzabile, giocando sullo spessore del piano e l’altezza degli zoccoli.

Con il marchio “Creo Kitchens” il Gruppo Lube trasferisce esperienza e know how nella realizzazione di cucine pensate per i più giovani, originali, attente ai dettagli e con un giusto rapporto tra qualità e prezzo. Completamente Made in Italy, “la cucina ricca, ma economica” presenta materiali, finiture, colori ed elementi modulari capaci di soddisfare qualsiasi esigenza d’arredo.

Sensibile agli aspetti tecnologici è sicuramente “Orange Evolution”, design Michele Marcon per Snaidero che, accanto alle texture materiche abbinate a laminati dalle nuove cromie, integra l’innovativo sistema domotico “Touch Kitchen”. Grazie a una facile applicazione su tablet o smartphone sarà possibile controllare consumi energetici, temperatura, cattivi odori, fughe di gas e anche fare la spesa online.

Iper-tecnologico anche il progetto di Toncelli che ci stupisce con “Invisibile”, la cucina che suona. Il nuovo sistema domotico, collegato al web, consente la diffusione della musica che dalla superficie dei mobili, attraverso degli eccitatori acustici – piccoli magneti che si applicano su qualsiasi piano - viene amplificata in tutto l’ambiente. Inoltre la penisola ha struttura in fibra di carbonio, resistente e leggera, mentre le ante delle colonne e dei pensili sono verniciate con metallo liquido.

Superfici innovative e high-tech anche quelle presentate dal Gruppo Cosentino: una su tutte la finitura Dekton®, ultracompatta e sofisticata miscela di materie prime inorganiche. Resistente a graffi, abrasioni, macchie, raggi UV è già stata adottata da importanti produttori di cucine.

Mentre per la cucina “Soul”, proposta da Ernestomeda, le laccature prevedono l’impiego di nanotecnologie: le superfici sono protette
da un sottile film di microsfere di ceramica resistente a qualsiasi tipo di abrasione.

Smaterializzazione e riciclo continuano a segnare la produzione di Valcucine e del suo programma, ormai storico, “Artematica”: base in vetro completamente riciclabile con fianco strutturale di soli 10 mm (normalmente lo spessore è di 36 mm). Oggi Valcucine propone Sinetempore abbinata ad Artematica Vitrum: preziosa la cura artigianale in ogni fase della produzione, dalla pirografia all’intarsio, dall’intaglio al mosaico.

Stessa filosofia contraddistingue il progetto “Vela” di Dada: gli spessori delle ante si assottigliano riducendosi a soli 12 mm.

Punta sui materiali riciclabili anche Modulnova con il programma “Blade” che vede abbinati il vetro all’alluminio: leggeri, riciclabili al 100% e nel contempo resistenti all’usura.

Porta la firma di Nendo – famoso studio giapponese di design guidato da Oki Sato – il progetto “KI” realizzato da Scavolini. Veri protagonisti sulla scena sono i contenitori (KI in giapponese significa proprio contenitore) che interpretano il lavello e il piano cottura e fungono da pensili appoggiati sulle lunghe mensole.

Fa da trait d’union tra la cucina e il living “b3_2” di Bulthaup, modulare e dotata di cassetti e contenitori interni adatti a ogni esigenza.

All’insegna della flessibilità “The Cut”, disegnata da Alessandro Isola per Record è Cucine: personalizzabile, è dotata di diversi componenti che si trasformano, ruotano e scivolano creando nuove modalità d’uso e definendo in modo funzionale gli spazi.

Componibilità e colore caratterizzano “Maya”, la nuova cucina presentata da Stosa Cucine. Adatta ad arredare anche gli ambienti più piccoli, ha pensili in colore rovere jeans che fanno da contrappunto alla colonna arancione opaca. Vero punto di forza sono anche il piano e lo schienale realizzati in una speciale resina termoplastica, materiale avveniristico capace di auto-ripararsi.

di Monica Pilotto
7 aprile 2014

Abbina il tuo piatto a