Per farsi una ragione delle giornate corte, delle temperature rigide e affrontare stress e stanchezza che spesso prima o poi affiorano quando siamo in regime autunnale-invernale (non parliamo poi in zona pre-natalizia!), vi proponiamo qualche semplice trucco “da sgranocchiare”. Può bastare poco, per esempio mettere in borsa o nello zaino un sacchetto di frutta secca, che allunga la vita e mantiene il peso-forma.
Se quella fresca contiene più vitamine e minerali, la frutta secca detiene il primato delle fibre e non solo. Sembra che il processo di disidratazione aumenti persino la concentrazione di antiossidanti, una serie di sostanze che assicurano lo sprint necessario per superare malumori e acciacchi da stagione fredda. Mirtilli, ciliegie e chicchi di melograno si possono abbinare con mandorle e nocciole. Poi ci sono varietà più esotiche come mango e papaya o la classica albicocca. La frutta secca è uno snack croccante e che assicura un pieno di vitamina E, magnesio, fibre e acidi grassi essenziali. Ossigeno per il nostro corpo affaticato. Le ciliegie deidratate, per esempio, sono una buona fonte di flavonoidi come la quercetina. I mirtilli selvatici, leggermente più piccoli di quelli coltivati, sono da tempo considerati brain food, un toccasana per il cervello. Mentre noci e nocciole sono alla base delle diete di alcune comunità centenarie come ha di recente dimostrato uno studio dell’Aigo, l’Associazione Italiana gastroenterologi ed endoscopisti ospedalieri.
L’importante è non esagerare: lo spuntino con la frutta secca, anche quella biologica, è una valida alternativa a merendine e altri prodotti confezionati ma può trasformarsi in una bomba calorica. La porzione ideale, per non trasformare lo spuntino in un pranzo di matrimonio, è un quarto di tazza da tè, che equivale a circa 30 grammi al giorno. Un segreto per contenere le calorie, favorendone l’assorbimento, è abbinare la frutta disidratata a noci e nocciole che hanno proteine e grassi buoni che ne bilanciano gli zuccheri naturali. Se poi volete provare qualcosa di diverso, spruzzate un po’ di sale grosso e cannella sul vostro mix di frutta secca e aggiungete semi di sesamo e canapa per esaltarne i contrasti. Il risultato sarà una merenda già natalizia. Mandorle, noci e nocciole così come la frutta disidratata sono poi ampiamente utilizzate per guarnire e preparare tutte le portate del menu.
Fabio Marzano
dicembre 2018