Da tempo i grandi chef non sono più entità sconosciute, vagamente mitologiche, che si muovono e creano nel sancta sanctorum delle cucine dei loro ristoranti: spot in televisione, interviste, congressi internazionali, perfino reality ed eventi in streaming sul web hanno dato vita e corpo al personaggio del celebrity chef, una figura familiare che entra nelle nostre case quotidianamente dalle pagine dei magazine o dal video.
Assecondando questo trend un po’ voyeuristico, oggi 40 grandi cuochi europei nella privacy delle loro mura domestiche spalancano l’anta – o le ante, in alcuni casi – del frigorifero di casa. Raccolta in un bel libro illustrato, ecco la realtà talvolta sorprendente dei fornelli domestici di tanti mega chef, per un totale di 60 stelle Michelin, che regalano al lettore aneddoti e curiosità, oltre che un paio di ricette firmate ma casalinghe.
Non si parla di ristoranti con prenotazioni semestrali ma delle ricette preferite in famiglia e degli ingredienti e prodotti più amati. Il volume “Inside Chef's Fridges, Europe” si apre con un’interessante introduzione di Nathan Myhrvold (autore di alcuni dei testi sacri della cucina contemporanea come Modernist Cuisine: The Art and Science of Cooking e Modernist Cuisine at Home) sulla storia del frigorifero.
Questo elettrodomestico universale ma in fondo intimo - presente in abitazioni modeste o sfarzose, nelle camere degli hotel, negli uffici, nelle scuole come negli ospedali - spesso la dice tutta su di noi e su cosa ci piace, anche (o soprattutto?) se siamo i principali chef d’Europa. Grandi come Massimo Bottura, Annie Féolde, Marco Pierre White, Yotam Ottolenghi, Joan Roca, Magnus Nilsson, Inaki Aizpitarte, Andoni Luis Aduriz, Diego Muñoz, Pierre Hermé, per citarne solo alcuni, su queste pagine sono ritratti a fianco del frigo di casa, una vera invasione - portata a segno dalla fotografa Carrie Solomon con lo scrittore Adrian Moore – che diverte e svela alcune sorprese.
Ci si immagina che il frigorifero dei grandi della cucina internazionale sia ricco di alimenti ricercati, sofisticati condimenti, delikatessen introvabili. Aperta l’anta e accesa la luce, i ripiani dei mega cuochi rivelano a turno passioni insospettabili per i più comuni cibi industriali, curiose strategie di conservazione, ossessioni insolite, golosità inattese, tanto spazio vuoto e, comprensibilmente, poca voglia di cucinare a casa. E così il frigo domestico svela i segreti di chi, per mestiere, fa da mangiare per i palati più esigenti e gourmet, mentre a casa sua…
Francesca Tagliabue
29 febbraio 2016