Chi guida il trattore, chi sguscia le nocciole, chi imbottiglia il vino e chi lavora il pesce. E poi anche chi raccoglie le mele, le uve, o si prende cura dei fiori. Nasce la prima agenzia che si occupa di collocamento di tutti i professionisti dell’agroalimentare.
Si chiama OpenJobMetis, ed è un’agenzia del lavoro attiva in tutta Italia, che già operava in altri settori e che da ora in poi servirà chi cerca occupazione qualificata nel settore agroalimentare. La base fisica dell’agenzia è in Lombardia, a Gallarate, ma in realtà domanda e offerta si muovono online, nel crocevia del suo sito internet.
Si tratta di professionalità - molte stagionali (con contratti giornalieri o mensili), tutte fondamentali per il Paese - a cui non era stato ancora dedicata un’attenzione ad hoc. Non solo: il mercato di domanda&offerta lavoro in buona parte di quel mondo è tale per cui è facile finire sottopagati – se non truffati – o comunque a non usare al meglio le proprie competenze.
L’iniziativa ha infatti come scopo, o per lo meno come effetto collaterale, anche quello di tentare di combattere il lavoro nero e il caporalato, quel fenomeno così tristemente diffuso nel nostro Bel Paese. I lavoratori saranno protetti, con la garanzia che l’assunzione avvenga nel rispetto delle normative. Ma anche i datori di lavoro avranno vantaggi a passare attraverso questi intermediari: assistenza legale e contrattuale che tenga conto delle necessità di tutti, piuttosto che di percorsi formativi gratuiti a costo zero per le aziende.
Il servizio è già attivo, velocizza, e ha le caratteristiche di puntare a creare un mercato di lavoro flessibile, sì, ma tutelato. Riguarda dunque tutte le professionalità materia di cibo, lavoro nei campi e trasformazione industriale dei prodotti: dall’industria enologica agli addetti all’ortofrutta, dai semi lavorati alla florivivaistica, dalla zootecnia al settore fortissimo dell’agriturismo.
AAA lavoratori del settore agroalimentare cercasi. In tutta la Penisola, e in certe regioni in questo momento in particolare. Come il Piemonte, per esempio, dove fibrillano viti e noccioli. E dunque fatevi avanti mungitori di mucche, potatori, addetti alla raccolta con soffiatori a motore o alla sfarinatura, alla concimatura o alla spollonatura, agronomi: ci sono già offerte di lavoro che vi aspettano!
Carola Traverso Saibante
Foto: Wikimedia/Libertinus – Peludos
3 maggio 2016