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News ed EventiPiaceriMoscow Mule, il brivido freddo nell’iconica tazza di rame

Moscow Mule, il brivido freddo nell’iconica tazza di rame

Rinfrescante, semplice e facile da miscelare, questo cocktail è perfetto per la stagione. Popolare fin dalla metà del XX secolo tra i divi e le star di Hollywood, il drink che in gola «scalcia come un mulo» è oggi un pilastro della mixology

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Se dovessimo considerare il mondo dei grandi cocktail, il Moscow Mule è una mosca bianca – una storia breve e nessuna associazione con icone letterarie per questa bevanda. Nato a Los Angeles negli anni ‘40 del secolo scorso, il Moscow Mule ha iniziato il suo percorso come parte di una campagna di lancio negli Stati Uniti di una – allora neonata – azienda di vodka, la Smirnoff Vodka. Il Moscow Mule è infatti una combinazione di vodka, birra allo zenzero (ginger beer) e lime ed è considerato un classico esempio della famiglia dei Buck Cocktail, ossia quei drink a base di ginger ale o ginger beer.
Nonostante l’inizio in sordina, questo cocktail è sopravvissuto, addirittura sbocciato, con i barman più trendy nel mondo che ne hanno abbracciato la formula super semplice. Un cocktail che ha contribuito alla diffusione della vodka in America.

La (breve ma interessante) storia del Moscow Mule

COCK N BULL LOS ANGELES

Nato nel 1941, il  Moscow Mule – secondo la leggenda – fu il risultato delle necessità di due individui: il distributore John G. Martin che aveva bisogno di pubblicizzare la vodka Smirnoff, uno spirito nuovo e generalmente sconosciuto negli Stati Uniti al tempo, e Jack Morgan, proprietario del famoso bar di Hollywood Cock ‘n’ Bull, che stava cercando di lanciare il suo ginger beer a marchio Cock’n’Bull. Decisero di unire i due ingredienti con un po’ di succo fresco di lime e abbondante ghiaccio, e il resto è storia. Un’altra versione dà il merito direttamente al barman del Cock ‘n’ Bull Wes Price, considerandolo il vero ideatore della ricetta del cocktail.

MOSKOW MULE COCK N BULL

Come si sia arrivati alla tazza di rame del Moscow Mule è meno chiaro, anche se è provato il collegamento tra un’imprenditrice russa di nome Sophie Berezinski, proprietaria di una fabbrica di rame chiamata Moscow Copper Co. e che voleva smaltire un intero stock di tazze (mug) con inciso sopra un asinello, forse ordinate da qualcuno e mai ritirate. Da qui pare che sia nato il nome, letteralmente il mulo di Mosca.

Moscow Mule, un successo tra le star

Cock n bull Hollywood

Lo storico David Wondrich racconta che le tazze di rame arrivarono al Cock ‘n’ Bull e furono usate per creare una presentazione visiva di impatto per il nuovo cocktail, grazie anche a Martin che scattò foto istantanee con la Polaroid (allora una recente invenzione) dei barman e dei vip di Los Angeles con le tazze di rame accanto alle bottiglie di Smirnoff. Le foto scattate furono esposte in tutto il bar e regalate ai clienti perché le mostrassero ad amici, colleghi e parenti – niente social al tempo, si andava ancora di passaparola. Visto che la clientela del cocktail bar sul Sunset Boulevard comprendeva star del calibro di John Barrymore, Bette Davis, Orson Welles, John Carradine, Peter O'Toole, Richard Burton e musicisti Jim Morrison, The Eagles, Rod Stewart, Joe Cocker – che chiamò la sua band “Joe Cocker and the Cock ‘n’ Bull Band”, in onore del suo ritrovo preferito sulla Sunset Strip – il drink nella tazza di rame si diffuse ovunque in pochi anni.

I segreti per un Moscow Mule da star

Organic Ginger Ale Soda in a Glass with Lemon and Lime.

Indipendentemente da come è stata inventata la bevanda, la combinazione disinvolta della morbidezza della vodka, del piccante dello zenzero e dell’acidulo del succo di lime fresco, il tutto confezionato con molto ghiaccio, sia a cubetti sia tritato in una tazza accattivante, è stata un successo. Come dicono i barman più esperti, un vero Mule dovrebbe avere la temperatura dell’Artico e ogni sorso dovrebbe avere la potenza di un abbattitore; il ghiaccio nella caratteristica tazza in rame aiuta a mantenerla. Il freddo mantiene ‘vivaci’ le bollicine della birro e rallenta la diluizione quando si mescolano tutti gli ingredienti della bevanda.

Moscow_Mule_PH_Will Shenton

Qualsiasi buona vodka funzionerà bene nel Moscow Mule, ma usare birra allo zenzero di alta qualità (molto fredda) è un must per un cocktail perfetto. Anche se la tazza di rame rimane il modo preferito per servire il Moscow Mule, non è essenziale e non dovrebbe scoraggiare dal preparare un Moscow Mule: un bicchiere highball funziona altrettanto bene.
Ottant’anni dopo il suo esordio, il Moscow Mule rimane una star che ha anche generato varianti, come il Mezcal Mule con mezcal e il Kentucky Mule con bourbon. C’è anche chi infonde la vodka con mela Honeycrisp e aneto prima di mescolarla con altri elementi.

Foto Cock ‘n’ Bull: Courtesy of Vintage Los Angeles Archives / Alison Martino

Francesca Tagliabue
luglio 2024

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