Si chiama Sushi Tram e percorrerà le vie del centro di Milano, facendo conoscere le eccellenze della tradizione gastronomica giapponese nella città di Expo 2015.
Il nome del tram fa riferimento al sushi, una delle ricette nipponiche più conosciute e apprezzate in Italia, in realtà però il tour promette molto di più, perché ha l’obiettivo di promuovere la cucina Washoku, inscritta nel 2013 nella lista Unesco dei patrimoni immateriali dell’umanità. Si tratta di una vera e propria pratica sociale molto antica che si basa su produzione, preparazione e consumo dei cibi nel rispetto e nella valorizzazione delle risorse naturali.
Generalmente la cucina Washoku è quella delle grandi occasioni. A Capodanno è un must: in questo caso si preparano tutti gli antichi piatti giapponesi porta fortuna per iniziare bene l’anno. Il menu classico è a base di riso, pesce, verdure e altri vegetali, scenti rigorosamente secondo la giusta stagionalità. In Giappone tengono moltissimo a tramandare questa cultura del cibo alle nuove generazioni, tanto che in molti casi è anche parte dei programmi scolastici.
Di questo e molto altro potrà avere un assaggio chi si trova a Milano dal 16 al 21 settembre 2015.
Il programma
Le danze si aprono il 15 in piazza Castello 1, con una vera cerimonia in stile giapponese presso il ristorante Serendepico (clicca qui). Ci sarà infatti la rottura delle botti di sakè, in cosiddetto rito millenario del Kagami Biraki, ora dedicato solo alle cerimonie più importanti come matrimoni o feste rilevanti.
Il 16 e 18 settembre il Sushi Tram è aperto al pubblico, in particolare si assaggiano le specialità della città di Toba, famosa per la coltivazione delle perle.
Il 19 settembre a bordo c'è un maestro giapponese che preparerà il sushi per chi è sul tram.
Il 20 e 21 settembre il Sushi Tram non sarà più aperto al pubblico, perché si trasforma in studio, dove una troupe giapponese registra un programma per la tv nipponica.
Per gli eventi aperti al pubblico, sono previste tre corse alle ore 17, 18 e 19 e i posti sono limitati a 20 persone per corsa.
Per prenotare occorre scrivere una mail a questo indirizzo: [email protected]
Barbara Roncarolo
8 settembre 2015
