Ci siamo quasi: lo Sport Beer Expo 2018 si tienedal 7 all’8 agosto presso l’antica Tonnara di Su Pranu (SU) e vede raccolti in questa splendida location i beer lovers e gli sportivi di tutto il mondo. L’evento si tiene a Portoscuso, destinato a divenire un centro di sviluppo dell'economia del paese dove sorgeranno sale congressi, il museo del mare e dove rivivrà la pesca del tonno, eriunisce infatti medici e nutrizionisti di fama internazionale per celebrare la bevanda alcolica più bevuta al mondo, la birra. E proprio in queste due giornate di celebrazioni e approfondimenti verrà presentata al pubblico una birra particolare, adatta ad integrare zuccheri e minerali e creata ad hoc per essere consumata dopo l'attività sportiva. Parliamo di KORNER BEER, presentata come la prima recovery beer drink e ideata da Filippo Mattu, specialista dell’esercizio fisico e dell’ alimentazione sportiva, e dal dietista ed esperto di fitness Franco Pittau.
Analizzando gli studi scientifici che legavano il consumo di alcol e sport, e nello specifico la birra e lo sport, Mattu e Pittau sono riusciti a realizzare una birra viva, non denaturata, a bassa gradazione alcolica con un ottimo bilanciamento dei nutrienti, dei sali minerali e di sostanze vitaminiche e ad azione antiossidante che le conferiscono proprietà rimineralizzanti e protettive. Un prodotto da scoprire e naturalmente provare in occasione dello Sport Beer Expo a Su Pranu. La manifestazione, alla quale partecipa anche la Società Italiana Nutrizione Sport & Benessere (http://www.sinseb.it/?p=1477), oltre a esibizioni e giochi sportivi mette in calendario l ’innovativo convegno “Birra nello sport”, dedicato all’approfondimento delle caratteristiche della birra artigianale e del suo possibile utilizzo nutraceutico nello sport. Insomma un convegno internazionale dedicato alla birra “sportiva”, nell’accezione di prodotto che associa un’abitudine sociale che tanto già esiste vedi il terzo tempo, con l’aspetto più salutistico legato alla necessità di integrazione dopo lo sport.
Del resto il legame tra sport e birra non è una novità. Lo spiegava in epoca recente anche Luca Gatteschi, medico della Nazionale italiana di Calcio e consigliere della Società italiana nutrizione sport e benessere: “ lontano dallo sforzo questa bevanda ha effetti positivi, e grazie alla minore quantità di zuccheri, al maggior contributo di magnesio, fosforo, calcio e complesso B, se limitata a una piccola quantità, la birra è anche più valida di un qualsiasi altro integratore energetico perché più completo”.
Bionda o rossa, doppio malto, più leggera e persino aromatica: la birra vanta una molteplicità di versioni ed è bevuta e popolare in tutto il mondo. Consumata sin dai tempi degli Assiri, più di 6000 anni fa, questa bevanda vanta un ulteriore e insospettato pregio: forse non tutti sanno infatti che può tranquillamente stare sulla tavola di una squadra di calcio anche durante i ritiri così come può essere consumata dopo un allenamento. Per ché la birra infatti "non dovrebbe essere considerata una semplice bevanda “goliardica”, bensì una bevanda ricca di nutrienti, essenziali per lo sportivo". Un vero e proprio integratore energetico. Basta ovviamente non esagerare. Ma questo vale (quasi) per tutto.
Emanuela Di Pasqua,
27 luglio 2018