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News ed EventiPiaceriTè matcha: tutte le sue proprietà e dove assaggiarlo

Tè matcha: tutte le sue proprietà e dove assaggiarlo

Ecco quello che c'è da sapere e dove assaggiare (in Italia e in Giappone) questo tè ricco di proprietà e cultura

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Il tè matcha è diventato virale e instagrammabile, tutti lo ordinando e lo cercano, ma quanti sanno davvero la differenza con il classico tè. Il matcha è una varietà di tè verde finemente polverizzata, un elemento centrale della cultura giapponese, famoso non solo per i suoi benefici per la salute, ma anche per la sua connessione profonda con la tradizione e la cerimonia del tè. A differenza di altri tè, il matcha non viene infuso, ma consumato interamente, offrendo un'esperienza ricca di antiossidanti, vitamine e minerali

La storia del tè

La storia del tè matcha affonda le radici nell’antica Cina, dove la pratica di consumare tè in polvere risale al periodo Tang (618-907 d.C.). In quel tempo, il tè veniva frantumato in polvere e mescolato con acqua bollente, creando una bevanda che differiva dalla tradizionale infusione di foglie. Tuttavia, fu in Giappone che il matcha acquistò un significato culturale profondo e si trasformò in una bevanda simbolo di raffinatezza e spiritualità. L’introduzione del tè in Giappone avvenne nel IX secolo grazie ai monaci buddhisti che lo portarono dalla Cina. Ma fu nel XIII secolo che il matcha cominciò a diffondersi tra la nobiltà giapponese, in particolare grazie al monaco Eisai, che scrisse un trattato sul tè, enfatizzando i suoi benefici per la salute e la meditazione. Fu però il XIV secolo, durante il periodo Muromachi, che il matcha entrò ufficialmente nella cerimonia del tè giapponese, grazie al maestro Sen no Rikyū, che ne definì i principi estetici e spirituali.

La preparazione del tè 

La preparazione del matcha segue una ritualità che risale a secoli fa, ispirata alla chanoyu, la cerimonia del tè giapponese. In questa pratica, il tè viene preparato con attenzione e calma, riflettendo il concetto di wabi-sabi la bellezza nell’imperfezione. Per preparare il matcha, si utilizza una piccola quantità di polvere (circa 1-2 grammi) che viene setacciata per evitare grumi. Successivamente, si aggiunge acqua calda (a circa 70-80°C), mai bollente, per non alterare il sapore delicato. La preparazione avviene con una frusta di bambù, chiamata chasen, che viene utilizzata per mescolare l’acqua e la polvere con movimenti rapidi e circolari, creando una schiuma leggera e densa. Il risultato è una bevanda di un verde intenso, dal sapore erbaceo e leggermente amaro, che invita alla riflessione e alla serenità. Il matcha non è solo un tè, ma una porta verso una cultura che celebra la lentezza e l’apprezzamento del momento presente.

Matcha addiction: anche in Italia

Sicuramente i primi passi del tè matcha in Italia si devono a quella che oggi è diventata una catena presente in tutta Italia: Macha Café, ideata da Tunde Pecsavri dopo i suoi viaggi in Giappone. Poi c'è Hiromi Cake, pasticceria giapponese in Italia, con sedi a Milano e Roma. Fondata da Machiko Okazaki, combina la tradizione dolciaria giapponese con un tocco europeo. Tra le sue specialità ci sono il castella, un soffice pan di Spagna giapponese, e il matcha roll, farcito con crema al tè verde. Sempre a Milano lo si trova a Otto, in zona Sarpi, da provare  in versione cappuccino, perfetto da abbinare a una brioche, un muffin o una fetta di torta, al matcha ovviamente. Sempre a Milano un luogo specializzato proprio nella degustazione di tè, è Chà Tea Atelier, vicino a Corso Genova. Primo negozio in città con sala da tè specializzato in tè pregiati, qui potrete gustare un delizioso matcha latte in un'atmosfera unica.

Dove provare il vero tè matcha in Giappone 

Se poi avete modo di viaggiare verso il Paese del Sol Levante, lo dovete sicuramente assaggiare al Four Seasons Hotel Kyoto. La struttura prende posto in una antica dimora estiva di un un venerato samurai. E proprio nel suo giardino storico, che vanta 800 anni di storia, si può assistere alla cerimonia del in abiti tradizionali all'interno del tempietto, Shakusui-tei, con vista sul lago interno, gustando il prezioso matcha tra movimenti lenti e gesti antichi. Qui la cerimonia del tè diventa rito di pace e meditazione. All'Aman Kyoto viene proposta un'esperienza ancora più immersiva: la visita alla famosa piantagione di Uji, a pochi kilometri da Kyoto, dove gli ospiti possono scoprire tutti i segreti del tè più prezioso di sempre, da sorseggiare nella residenza, tra padiglioni dove fare meditazione e yoga e suite ryokan in stile. 

 

di Camilla Rocca
Febbraio 2024

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