Solare, energico e giovanissimo, l'ingresso di Lorenzo Di Bari nei JRE è avvenuto in seguito alla scomparsa di papà Christian, che faceva parte dell'associazione fin dal 1998. Ora Lorenzo, grazie al suo talento e alla crescita professionale donatagli dalla grande famiglia dei JRE, ha spiccato il volo e gestisce con maestria il risotorante Due Spade di Cernusco sul Naviglio.
Il ristorante
Aperto tutti i giorni tranne la domenica sera, il Due Spade si sviluppa in modo suggestivo attorno alla ciminiera di una vecchia filanda. Ha 70 posti a sedere che si distribuscono tra la sala interna e la veranda. In cucina lavorano 5 chef, mentre la sala è affidata a Daniele, lo zio di Lorenzo,e alla mamma Marzia.
Ha ancora l'aspetto del liceale con quel pallone da basket che gli piroetta tra le dita e racconta il suo hobby preferito più di quanto
facciano le parole. Eppure quando comincia a tagliare, farcire, spadellare, Lorenzo Di Bari trasmette esperienza e sicurezza inaspettate. Ai fornelli il ragazzo si vede che c'è nato e ci sa fare grazie al ristorante di famiglia, aperto a est di Milano da genitori e zii paterni 35 anni fa. Era già lì a 12 anni, per dare una mano con i risotti, e poi, durante il liceo, per serate e weekend, arrivando
infine ad affiancare papà Christian (prematuramente scomparso) in tutte le sue avventure. Ha dovuto imparare alla svelta Lorenzo e, specialmente negli ultimi anni, ha saputo fare il salto di qualità, riuscendo a gestire il locale e le cinque persone che lo aiutano in cucina. Tutti giovani come lui, responsabili e soprattutto intercambiabili, "perché nessuno dev'essere indispensabile", gli hanno
insegnato sia papà che la vita, "e la conoscenza va condivisa".
I menù
I menù di Lorenzo parlano di una cucina del territorio, di pasta fresca, trippa, risotti, formaggi d'alpeggio lombardi e animali da cortile (come il piccione in tre cotture, ora morbido, ora croccante), ma si concede anche la passione per il pesce (il filetto di tonno siciliano e la tartare di gambero rosso sono classici del locale). Lo chef inoltre ama coccolare i suoi clienti con tante piccole attenzioni: amuse-bouche sempre nuovi, pane artigianale, olio piccante con i peperoncini coltivati da lui stesso nell’orto e mandorle siciliane caramellate in padella e servite con il caffè.
Nel numero di giugno in edicola trovate la ricetta che lo Chef Lorenzo Di Bari ha cucinato per noi: calamaro ripieno con ricotta, fave e crema di patate al nero.
giugno 2021
a cura di Daniela Falsitta
foto di Michele Tabozzi