Pochi ingredienti essenziali per una bevanda clada eccezionale, che coniuga un caffè caldo di alta qualità miscelato con una generosa quantità di whisky irlandese e un tocco di zucchero, per bilanciare i sapori, coronata da uno strato di panna leggermente montata sopra il caffè, che garantisce una consistenza cremosa e setosa a ogni sorso
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Irish Coffee: la vera storia
L’Irish Coffee è stato creato nell’inverno del 1943 da Joe Sheridan, cuoco del Foynes Port, areoporto vicino a Limerick, in Irlanda. Foynes era diventato uno dei più grandi aeroporti civili d’Europa durante la Seconda Guerra Mondiale, era una delle principali destinazioni di scalo per i viaggi aerei tra Europa, Stati Uniti e Canada, voli transatlantici che spesso trasportavano personaggi famosi, scrittori, politici o attori hollywoodiani (foto sotto, Sheridan serve l’Irish Coffee a Marilyn Monroe e al drammaturgo Arthur Miller, a Foynes).
L’aeroporto solitamente funzionava da scalo per i voli più lunghi per fare rifornimento e spesso, a causa del tempo, i passeggeri dovevano sostare di notte: per questa ragione, era stato aperto in aeroporto un nuovo ristorante. Una sera, il cuoco Joe Sheridan (foto sotto), provando empatia per i passeggeri, infreddoliti e stanchi, bloccati di notte da un volo in ritardo, decise di preparare loro qualcosa di speciale da bere. La nuova bevanda calda conquistò subito un parere più che positivo da parte dei passeggeri.
L’Irish Coffee divenne ben presto una specialità aeroportuale di Foynes. Nel 1952, dopo la guerra, l’Irish Coffee arrivò negli Stati Uniti grazie al giornalista viaggiatore Stanton Delaplane, che lo scoprì a Foynes e lo portò all’attenzione del barista del Buena Vista Hotel di San Francisco, Jack Koeppler, e lo convinse a ricrearlo. Quando Koeppler provava a preparare la bevanda, però, la crema continuava ad affondare, quindi decise di recarsi alla fonte, da Joe Sheridan a Limerick, in Irlanda, per imparare il modo corretto di preparare questo delizioso caffè. Dopo diversi esperimenti, riuscì a riprodurre un perfetto Irish coffee, che ancora oggi viene servito al bar del Buena Vista Hotel (foto sotto). Il successo dell’Irish Coffee si diffuse rapidamente e, nel 1954, Time Magazine riferì che le esportazioni di whisky irlandese negli Stati Uniti erano aumentate del 40% quell’anno, grazie alla nuova moda lanciata da Delaplane e The Buena Vista. Se visitate l’Irlanda e fate una sosta a Foynes - oggi Foynes Flying Boat & Maritime Museum - prendetevi un Irish Coffee.
Ricetta originale dell’Irish Coffee
120 ml di caffè caldo, ricco e forte
45 ml whiskey irlandese
2 cucchiaini di zucchero di canna
30 ml di panna ricca di alta qualità, leggermente montata
Come si fa l’Irish Coffee
1_Scaldate il bicchiere con acqua calda. 2_Versatevi lo zucchero e poi il caffè. 3_Mescolate fino alla dissoluzione dello zucchero. 4_Aggiungete il whiskey e mescolate ancora. 5_Fate galleggiare la panna sul caffè versandola prima in un cucchiaio (foto sopra). 6_Non mescolate di nuovo. 7_Bevete il caffè attraverso la panna.
La scelta degli ingredienti per l’Irish Coffee è fondamentale
Per una bevanda perfetta è meglio utilizzare chicchi di caffè di alta qualità per avere una base ricca e aromatica. La generosa aggiunta di morbido whisky irlandese conferisce alla bevanda il suo gusto caratteristico: l’Irish Coffee dovrebbe essere preparato con il vero Irish Whiskey (foto sotto): è l’equilibrio tra il caffè caldo, il whiskey pieno e la copertura di panna cremosa che lo rende così speciale. Lo zucchero di canna è migliore dello zucchero bianco per la sua dolcezza e i toni di melassa che esaltano il sapore del whisky.
La tecnica da usare per un perfetto Irish Coffee
Macinate il caffè al momento e preparatelo correttamente: svolgerà un ruolo di supporto per gli altri componenti chiave. Scegliete un buon whisky irlandese, che abbia un finale delicato e dolce per contrastare il caffè. La panna deve essere montata alla giusta consistenza per avere un perfetto Irish Coffee: per farla galleggiare perfettamente sul caffè; versatela con cura passando da un cucchiaio (alcuni consigliano di girarlo sul dorso): si crea così una bella separazione tra il topping cremoso e quello ricco del caffè sottostante, che rende l’Irish Coffee ancora più attraente.
Irish Coffee: lo sapevate che…
Si narra che prese il nome da uno scambio di battute: “Ehi amico” disse un passeggero americano deliziato e sorpreso dalla bevanda calda servitagli da Sheridan “questo è caffè brasiliano?” “No”, rispose Joe Sheridan, “questo è Irish Coffee (caffè all’irlandese)”.
È certo che fino all’ultimo Joe Sheridan fu molto orgoglioso della sua creazione: teneva infatti sempre in una tasca nascosta il ritaglio della rubrica sul giornale dove Delaplane lo dichiarava inventore del caffè irlandese (foto sopra).
In Irlanda si scrive whiskey, grafia prevalente anche negli Stati Uniti, mentre whisky è la grafia scozzese, utilizzata anche in Gran Bretagna e Canada. Scozia e Irlanda si contendono la paternità del termine ma -anche se si scrive diversamente - la pronuncia rimane invariata.