Mangiare formiche e grilli, scorpioni e termiti? In Asia, Africa, Australia e Sud America l'entomofagia è una tradizione millenaria, ma negli ultimi anni cibarsi di insetti sta diventando una moda negli Stati Uniti e in altri Paesi europei, a partire dalla vicina Francia. Tanto che al di là dell'Atlantico e delle Alpi si moltiplicano le imprese che producono farina di insetti - come la Micronutris a Tolosa o la Big Cricket Food in Ohio. Ed è boom per biscotti, barrette, chips e snack a base di vermi e cavallette e persino per gli spaghetti di grilli, lanciati lo scorso Natale a Parigi e andati subito a ruba.
Grilli made in Italy
Ora qualcosa si sta muovendo anche in Italia: la novità si chiama Insecta ed è un progetto apripista realizzato in un piccolo maso sui pendii del Monte Bondone, a Garniga Terme, non lontano da Trento. Si tratta di un vivaio di 4mila grilli destinati all'industria alimentare, realizzato in collaborazione con la Libera Università di Bolzano. L'allevatore si chiama Vittorio Friz che, dopo una lunga carriera come manager nell'industria alimentare, ha deciso di cambiare vita e rilanciare il maso di famiglia, coltivando frutta, verdura e... allevando grilli.
Aspettando una legge
In Italia sono finora soprattutto gli sportivi a interessarsi agli alimenti a base di insetti, grazie al loro alto valore proteico. Ma il boom dell'entomofagia potrebbe presto contagiare anche il nostro Paese. Tutto dipenderà dalle normative: al momento infatti non esiste un regolamento specifico nè a livello europeo nè italiano, per cui da noi il tema rimane piuttosto spinoso. Come evidenziano i sequestri nei ristoranti che volevano proporre menu a base di insetti commestibili. Ma una normativa sugli insetti si fa sempre più urgente, anche a fronte della crescente offerta online di insetti commestibili. E non appena la legislazione italiana affronterà la questione degli insetti come alimento, Insecta sarà pronta a fornire la sua materia prima Made in Italy all'industria alimentare.
Proteine sane ed ecologiche
Cibo di tendenza? Alimento iperproteico per lo sport? In realtà, come sostiene la Fao, gli insetti potrebbero essere la risposta per sfamare i 9milioni di persone stimati per il 2050. O per nutrire polli, maiali e pesci. Gli insetti contengono infatti più proteine della carne di manzo con qualità tutt'altro che trascurabili: hanno un alto valore biologico e sono facilmente digeribili. Non solo: i grilli sono più facili da allevare, i vivai occupano superfici molto ridotte, richiedono poco cibo e producono meno gas serra. Insomma, gli insetti greeen, eco e sostenibili sono arrivati anche in Italia. Quello che manca è la legge.
Enza Dalessandri
18 marzo 2016
foto flickr Daniel Ivàn Lara Calderòn