Cento grammi di cioccolato al giorno levano il cardiologo di torno: a patto che si tratti di cioccolato fondente e contenga un’elevata percentuale di cacao. È quanto emerge da uno studio pubblicato dalla rivista inglese “Heart”, periodico ufficiale della British Cardiovascular Society. Secondo questa ricerca, chi mangia abitualmente cioccolato è maggiormente protetto dal rischio di infarto e di ictus.
Queste conclusioni sono il frutto dell’analisi dei dati provenienti dallo studio Epic-Norfolk, condotto sull’influenza dell’alimentazione nell’insorgenza delle malattie cardiovascolari e dei tumori prendendo in considerazione più di ventimila persone nel corso di 12 anni. Si è scoperto così che coloro che mangiano regolarmente almeno 100 grammi di cioccolato al giorno vedono ridursi dell’11% il rischio di infarto e del 23% il rischio di ictus; inoltre, in caso di infarto, la mortalità è ridotta del 25%.
Se quello altamente consigliato è il cioccolato fondente, da questo studio emergono indicazioni interessanti anche per chi ama quello al latte. Anche quest’ultimo, visto di solito con più sospetto, pare avere effetti benedici. Il che, secondo i ricercatori, dimostrerebbe che non sono solo i flavonoidi contenuti nel cacao a esercitare un effetto protetittivo sull’apparato cardiovascolare, ma anche altri composti come acidi grassi e calcio.
Come sempre, esiste un risvolto della medaglia di cui tenere conto per non giungere a conclusioni sommarie e affidarsi al consumo smodato di un alimento. Per esempio, mettono in evidenza gli studiosi, bisogna considerare che 100 grammi di cioccolato contengono anche 33 grammi di grassi e apportano 500 calorie.
Ciò che conforta, comunque, è che l’effetto positivo del cioccolato sul cuore e sulle arterie viene attestato da diversi studi, di cui quello pubblicato da “Heart” è solo l’ultimo in ordine di tempo. Lo scorso febbraio, il “Faseb Journal”, rivista della Federation of American Societies for Experimental Biology, aveva pubblicato i risultati di una ricerca che mostra come il cioccolato aiuti a ripristinare la flessibilità delle arterie evitando che i globuli bianchi si attacchino alle pareti dei vasi sanguigni.
La divisione di Nutrizione Umana della Wageningen University, ha riportato il “Faseb Journal”, ha studiato gli effetti del cioccolato su 44 uomini in sovrappeso che, per due periodi di quattro settimane, hanno consumato 70 grammi di cioccolato al giorno. A conclusione dell’indagine, i ricercatori hanno spiegato che “questo studio fornisce nuove intuizioni su come il cioccolato influisce sulla salute endoteliale dimostrando che il consumo di cioccolato, oltre a migliorare la funzione vascolare, riduce anche la capacità di adesione dei leucociti nella circolazione”.
Un motivo in più per sgranocchiarsi qualche tavoletta di oro nero senza sentirsi in colpa. Anzi.
Alessandro Gnocchi
18 giugno 2015