Credevate che servisse solo a svegliarsi, ridare la carica, concedersi un momento di piacere durante la giornata.
Una ricerca invece ha decretato che bere caffè, di qualunque tipo, è un'abitudine assai utile per proteggere la salute del nostro fegato.
Il risultato è particolarmente sorprendente se paragonato a ciò che si era finora pensato e che veniva consigliato ai pazienti con disturbi al fegato: "Eviti immediatamente alcol e caffè!", diceva il medico. Peccato che la verità riguardasse solo la prima parte della frase.
La bevanda tanto amata e consumata in buona parte del mondo era addirittura accusata di concorrere a provocare la cirrosi epatica, una malattia del fegato che trasforma i tessuti dell'organo compromettendone drasticamente la funzionalità.
Niente di più falso.
A rivelarlo un importante studio condotto per oltre 10 anni, tra il 1999 e il 2010, dal gruppo di ricercatori coordinato dal dottor Qian Xiao del National Cancer Institute di Bethesda (a nord di Washington) su un campione di quasi 30 mila persone divise tra bevitori abituali e non bevitori della nera bevanda.
Gli scienziati hanno costantemente monitorato la loro salute e i livelli ematici di quattro enzimi che indicano la funzionalità epatica.
Ebbene: una volta debitamente suddivisi per età, sesso, razza, nonché abitudine all'alcol e al fumo, i bevitori di caffè di ogni gruppo hanno inequivocabilmente mostrato un fegato più sano dei non bevitori. Circa il 25% in meno dei caffeinomani aveva infatti esami del sangue anormali. E tra gli oltre 2000 che bevevano solo caffè decaffeinato, i risultati erano del tutto simili.
Addirittura il caffè svolgerebbe un'azione di protezione contro l'epatocarcinoma, il tumore del fegato.
La buona notizia, per il momento, è da accogliere senza porsi ulteriori domande.
I ricercatori infatti, benché certi del risultato, non sanno ancora spiegare perché il caffè sia così salutare, né quali tipi o preparazioni siano più efficaci per scongiurare l'odiato mal di fegato. In attesa che lo capiscano: buon caffè a tutti!
Daniela Falsitta
22 ottobre 2014