Siete tra quelli quelli che non fanno mai mancare le lenticchie sulla tavola di Capodanno? Non siete i soli. Perché sono tanti i Paesi in cui è ancora molto diffusa la tradizione popolare di mangiare alcuni cibi considerati portafortuna
Lenticchie
Sono il cibo portafortuna per eccellenza, ovunque. La loro forma tonda e appiattita ricorda quella delle monetine: secondo la tradizione a ognuna corrisponde una monetina, dunque più se ne mangiano più soldi arriveranno. Da noi accompagnano lo zampone o il cotechino, in Ungheria si consumano sotto forma di zuppa. In America si usano i Black Eyed Peas, i nostri “fagioli dall’occhio”, che ricordano la forma dei penny e vengono serviti con un piatto chiamato “Hoppin’John”, a base di riso, cipolla e fettine di bacon.
Melagrana
Secondo la mitologia greca quella del melograno è una pianta sacra a Giunone e a Venere. I suoi grani succosi sono simbolo di fertilità. In Grecia ancora oggi si usa farli cadere in terra davanti alla porta di casa per vedere quanti grani rotolano sul pavimento (e dunque quanti soldi arriveranno). Le donne greche in procinto di sposarsi mangiavano questo frutto come auspicio di fecondità.
Noodles
Piatto tipico della cucina asiatica, sono simbolo di longevità. Unica precauzione, non spezzare o rompere i fili di pasta durante la cottura o durante il pasto con i denti. La tradizione cinese raccomanda anche di consumare i mandarini e pompelmi, magari con qualche foglia, simbolo di prestigio. In Cina si usa anche mangiare il pesce, servito intero, con la testa e la coda che simboleggiano l’inizio e la fine (e quindi l’intero ciclo della vita).
Uva
Rappresentano da sempre l’abbondanza. Secondo la tradizione contadina bisognerebbe mangiarne 12 chicchi, uno per ogni mese dell’anno, per procacciarsi abbondanza tutto l’anno.
Maiale
Dall’Ungheria al Portogallo, dalla Spagna a Cuba, questo animale che va in cerca del cibo con il naso proteso in avanti simboleggia il progresso e la sua carne è simbolo di buon auspicio e sazietà. Non a caso, i salvadanai richiamano la forma di questo animale. E se si segue una dieta vegetariana? Basta portare a tavola le celebri testine di marzapane a forma di maialino. Un'usanza molto diffusa in Germania, dove la sera di Capodanno si brinda con la “Feuerzangenbowle“, la bevanda della fraternità a base di vino rosso speziato e rhum.
Monete (di cioccolato)
In Grecia si usa preparare una torta di pan dolce speciale, la “vassilopitta“, al cui interno vengono nascoste delle monetine: la fortuna sarà di chi riuscirà a trovarle nella propria fetta. Questa tradizione è ormai diffusa anche negli Stati Uniti. Di buon auspicio anche quelle di cioccolato, da utilizzare per decorare la tavola.
Peperoncino
Il colore rosso e la forma appuntita ne fanno un vero e proprio amuleto per tenere lontana la malasorte.
Marzapane
La pasta di mandorle simboleggia la ricchezza. Il suo nome deriva dall’arabo “mauthaban” che significa “moneta”. Il marzapane è tipico del Sud Italia e la sua tradizione si è particolarmente radicata in Sicilia, dove viene modellato come frutta e verdura. Anche in Austria e in alcune zone della Svizzera e in Alto Adige, i maialini di marzapane simboleggiano forza e prosperità.
Da un lato all’altro dell’emisfero sono tutti d’accordo: assolutamente off limits gamberi e aragoste, animali che camminano all’indietro e dunque simboleggiano lo stallo e il regresso; vietati anche i volatili, per scongiurare il pericolo che la fortuna “voli via”.
Silvia Tatozzi
13 gennaio 2016