Dal cioccolato allo zabaione, dalla pizza calda ai biscotti preparati con i bambini, golosità e comfort food portano in tavola il buonumore e il benessere!
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La felicità? È a portata di tavola! Ci sono cibi capaci di mettere subito di buon umore. Perché contengono principi attivi portentosi. Perché riportano alla memoria teneri ricordi. O, semplicemente, perché ci fanno gola e sono una gioia per il palato e per lo spirito. Scoprite con noi ingredienti prelibati e ricette sfiziose per combattere una giornata no, scrollarsi di dosso il torpore di un pomeriggio piovoso, dimenticare i contrattempi e appagare al primo assaggio!
Il cioccolato La carrellata di alimenti del buon umore non può che partire dal cioccolato, il cibo degli dei. Persino chi non è particolarmente goloso di dolci non può sottrarsi al benessere scatenato da un quadretto di fondente, una cucchiaiata di ganache un ricciolo di crema gianduia. Il motivo è squisitamente (è il caso di dirlo!) scientifico: il cacao contiene infatti triptofano e teobromina, due sostanze che agiscono sulla produzione della serotonina, il cosiddetto ormone della felicità, e delle endorfine, sostanze sintetizzate a livello cerebrale che influiscono sul benessere psicofisico.
A questa spiegazione teorica si aggiungono il profumo suadente che anticipa la texture scioglievole e le avvolgenti sfumature gustative. Il meccanismo funziona anche con gli impasti: che siano quelli di una torta lievitata o di un cookie croccante, ogni morso è un balsamo per l’animo.
Il gelato Non si contano le scene di film e serie in cui lui o lei dimenticano le loro pene d’amore affondando il cucchiaino in un barattolino di gelato, gustato quasi con urgenza davanti alla porta del freezer ancora aperta... Qui la scienza non c’entra, si tratta semplicemente di una prelibatezza che sembra nata apposta per indurre piacere. Oltretutto, così rinfrescante che, all’occorrenza, aiuta a schiarirsi le idee! Crema e nocciola, fragola e limone, stracciatella e bacio... Difficile scegliere - e resistere! - davanti alle carapine di una gelateria artigianale o allo scaffale sottozero del super. Se poi in cima al cono o alla coppetta si aggiunge un ricciolo di panna montata... beh, il godimento è assicurato, no?
Una scodella fumante È l’immagine iconica di quel che viene definito comfort food: una scodella calda, da tenere tra le mani godendo del tepore che trasmette e dei vapori odorosi che sprigiona. Può contenere una zuppa che rinfranca al termine di una giornata fredda e stancante o una minestrina di buon brodo, con le stelline o i risoni di quando eravamo piccoli. Anche le “pappe” dolci sono molto confortevoli, spesso a base di latte, che rimanda anch’esso all’infanzia e che si sposa con la semplicità del riso o della polenta, ma anche con l’avena per porridge corroboranti.
Se poi vi sentite fiacchi, cosa c’è di meglio per tirarvi su uno di zabaione ancora fumante, in cui intingere croccanti lingue di gatto? L’energia delle uova e il tocco alcolico del Marsala sono tonici formidabili, capaci di regalare deliziosi sorrisi.
Un cibo godereccio A volte, per dare uno svolta a una giornata no, basta... lasciarsi andare a quello che gli inglesi chiamano guilty pleasure. Concedersi il proprio peccato di gola preferito è un ottimo antidoto alla malavoglia! A volte, basta aprire un sacchetto di fragranti patatine. Entrare dal fornaio e uscirne con una fetta di pizza ancora calda. Imbottire di mortadella appena affettata un panino o una focaccia. Quale che sia la vostra ricetta “proibita”, regalatevela senza sensi di colpa!
Cucinare in compagnia Certi cibi regalano buonumore già al momento di prepararli, da soli o - meglio ancora - insieme alle persone che amiamo. Ritagliare i biscotti con i bambini, impastare il pane insieme al partner, rotolare polpette impiastricciandosi le mani e scambiandosi confidenze con l’amico o l’amica del cuore...
Abbiamo fatto solo qualche esempio, ma certamente mettersi ai fornelli in compagnia, pregustando manicaretti e spuntini, è un’occasione per godere non solo del buon cibo, ma anche della condivisione. Che è sempre il miglior antidoto alla tristezza!