Un anno che finisce è sempre il momento migliore per fare un bilancio di ciò che è stato e volgere uno sguardo verso il futuro. Cambiare le nostre abitudini a volte si rivela necessario, ma con piccoli passi e sopratutto con piccoli gesti ci si porterà verso uno stile di vita più consapevole e sostenibile.
SCEGLIERE PRODOTTI KM0: REGIONALI E STAGIONALI
Privilegiare prodotti dei nostri territori e seguire l'andamento della stagione vuol dire prima di ogni altra cosa scegliere la qualità "a portata di mano". Fate una prova: assaggiate un pomodoro a luglio, coltivato in terra e paragonatelo, con un suo simile, coltivato in serra e raccolto a dicembre. Non c’è gara. È vero che così è sempre a nostra disposizione, ma non è di certo una scelta consapevole. Meglio preferire prodotti di stagione e a km 0.
Scegliendo il chilometro zero, infatti, si abbattono inquinamento e sprechi, riducendo l’utilizzo dei carburanti (e le conseguenti emissioni di CO2 nell’atmosfera), imballaggi e costi. Bisogna provare ad evitare gli intermediari, così da ridurre anche le spese di spedizione e trasporto favorendo l’ecosostenibilità. La scoperta dei sapori antichi e delle ricette tradizionali passa invece attraverso la possibilità di visitare personalmente le aziende e di avere un filo diretto con il produttore. Verso il cliente finale, quindi, c’è un’attenzione diversa rispetto a quella che, inevitabilmente, può offrire la grande distribuzione, con i suoi prodotti che prima di arrivare sulle nostre tavole percorrono in media 1.900 chilometri. Non è infatti un caso che molte famiglie, hanno riscoperto la piacevole abitudine di fare l’orto nel proprio giardino. ll boom dell’agricoltura sociale è tangibile anche nei supermercati locali, dove sempre più di frequente si possono apprezzare spazi ecologici con prodotti a chilometro zero. Una grande promotrice di questa tipologia di vendita è proprio la Coldiretti.
UN SOSTEGNO DA CASA
Anche rimanendo a casa possiamo rispettare l’ambiente: quando cuciniamo, quando apparecchiamo la tavola e sopratutto quando optiamo per la rigorosa raccolta differenziata. Un gran bene sarebbe evitare piatti e bicchieri di plastica. Optare per quelli usa e getta ed ecologici, sarebbe certamente una scelta più consapevole. La plastica, infatti, oltre ad inquinare sono uno spreco di energia e un accumulo di rifiuti considerevole. Lo sapevate che la Francia dal 2020 ha deciso di introdurre solo materiali compostabili in commercio? Tazze, piatti e bicchieri usa e getta perfettamente idonei al compostaggio domestico e contenenti almeno il 50% di materiali biobased (ottenuti da materie prime rinnovabili come amido di mais, fibre tessili di cellulosa o bambù).
Altra cosa fondamentale: ridurre gli imballaggi dei prodotti alimentari acquistati. Ad esempio con l’acquisto di prodotti alla spina come pane, pasta, cereali, riso, latte, vino, olio e detersivi sfusi contribuisce a ridurre le emissioni oltre che a risparmiare. Secondo un calcolo della Federconsumatori, infatti, una famiglia che riesce a fare l’intera spesa alla spina, senza imballaggi, porta a casa un risparmio annuo fino a 850 euro. E se al banco del supermercato qualcuno prova ad imbottire prosciutto e formaggio di imballaggi, fermatelo. Per le confezioni, usate solo materiale riciclato.
Buoni propositi per il 2021? Ripartiamo da questo
Di Elena Strappa