Così come fare sport aiuta il corpo a mantenersi in forma, allo stesso modo l’attività mentale rafforza il cervello delle donne. Ma non basta. La prima regola per mantenere il proprio cervello in salute è una dieta a base di carboidrati e zuccheri semplici. Il tema è stato affrontato in occasione del convegno “Donne, cibo e cervello: la mente a tavola” che si è tenuto a Expo2015 all’interno dello spazio “Me and We-Women for Expo”, promosso dal presidente della Fondazione Atena onlus Giulio Mira e dalla Presidente del Comitato Atena Donna, Carla Vittoria Maira.
Una tavola rotonda in cui medici ed esperti nutrizionisti hanno sottolineato quanto per le donne sia importante l’alimentazione per mantenere il proprio cervello in salute. In questa occasione Pietro Migliaccio, specialista in Gastroenterologia e presidente della Società Italiana dell’Alimentazione, ha indicato i dieci cibi alleati del cervello delle donne:
pane
pasta
zucchero
miele
marmellata
carne bianca
pesce azzurro
olio extravergine di oliva
latte e frutta (fresca e secca).
Ma c'è di più. Dall’infanzia alla menopausa, ogni età di una donna richiede particolari nutrienti.
Secondo gli esperti nella fase evolutiva non dovrebbero mai mancare latte, yogurt, formaggi, carne e pesce, cereali, pomodori, peperoni e ortaggi a foglia verde. E poi agrumi, kiwi, fragole e olio rigorosamente extravergine di oliva.
La dieta in età adulta prevede ancora il consumo di carne 1-2 volte alla settimana, alternato al pesce e ai legumi. Oltre ai cereali, frutta e verdura, in particolare carciofi, cavoli e spinaci. Per le donne in menopausa è importante un regime alimentare ricco di proteine, vitamine e minerali, soprattutto con l’obiettivo di prevenire l’osteoporosi. Via libera dunque a carne bianca, pesce (in particolare salmone, tonno e sgombro), verdura cotta o cruda, cereali e frutta secca.
Al bando alimenti che danneggiano i percorsi neuronali
Se alcuni cibi possono contribuire a migliore le prestazioni intellettive, altri le possono rallentare. E’ il caso dei cibi grassi e delle bevande zuccherine, da limitare quanto più possibile, a favore del consumo di acqua.
Il tema, caro a tutte le donne, è sicuramente destinato ad avere ulteriori approfondimenti scientifici, soprattutto in vista del prossimo 22 aprile, data di nascita del Premio Nobel Rita Levi Montalcini, in cui sarà celebrata la prima Gioranata Nazionale per la Salute della Donna.
Silvia Tatozzi
8 ottobre 2015