Dolci, delicati e con i colori del sole, sono perfetti per essere farciti e fritti, per sughi, torte salate e risotti. Data la loro deperibilità sceglieteli freschissimi e consumateli in giornata
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Sono fiori commestibili che in Italia hanno una consolidata tradizione culinaria. Vengono chiamati così sia i fiori della zucca, sia quelli della zucchina. Questi ultimi si trovano in vendita attaccati alla base dell'ortaggio giovane (i fiori femminili), oppure con un sottile peduncolo (i fiori maschili). Disponibili sul mercato già dalla primavera, per via della loro delicatezza vengono coltivati perlopiù in serre, in zone vocate come l'Agro Pontino (Lazio) e la Piana del Sele (Campania). Dopo la raccolta, manuale, vengono subito trasportati negli stabilimenti con camion refrigerati, per evitarne il deperimento, per poi essere lavorati e confezionati a mazzetti o in vaschetta. Sfusi, si conservano per un giorno immergendo i gambi in un vaso d'acqua fredda; confezionati, per qualche giorno in più in frigo. Non vanno lavati, ma solo passati con una pezzuola umida per non afflosciare i petali, e vanno eliminati i pistilli all’interno. Quelli con il gambo sono i fiori maschili della pianta. Adatti ad essere farciti per le dimensioni e la consistenza delle corolle.
Come pulirli Lavate velocemente sotto un filo di acqua fredda corrente i fiori e tamponateli con carta assorbente. Quindi con un paio di forbici da cucina tagliate le punte del calice perché sono un po' ispide e dure.
Togliere il pistillo Allargate delicatamente i petali, quindi con un coltellino (spelucchino) oppure con un paio di forbicine, tagliate il pistillo alla base del calice perché ha un gusto amarognolo e può rovinare il piatto.
Come riempirli I fiori di zucca sono adatti ad essere farciti. Mettete il composto in una tasca da pasticciere con bocchetta larga, afferrate il fiore dalla parte del calice, inserite la bocchetta tra i petali e spremete il composto.