Avete mai sognato di dormire in una casetta sull’albero? O, più semplicemente, di scappare dal frastuono della città per svegliarvi al frinire delle cicale? E, magari, di farlo circondati da tutti i comfort di un soggiorno a cinque stelle? Se avete risposto sì a queste domande, la formula giusta è quella del glamping, neologismo che unisce glamour e camping e che sta spopolando sui siti di booking.
Non il solito campeggio
Finora, la classica vacanza open air era possibile solo in campeggio. Dove il contatto con la natura è garantito, ma a spese di privacy e comfort. Il glamping, al contrario, dice addio a piazzole attaccate le une alle altre, giacigli scomodi, barbecue altrui accesi a tutte le ore e – diciamocelo – servizi in comune! Lo fa proponendo agli ospiti strutture come lodge e bungalow accoglienti e curati nei dettagli, immersi in contesti naturali affascinanti, meno spartani di una mobile house, più suggestivi di un b&b. Specie quando collocati all’interno di realtà di charme. Ad adottare questa formula inedita ci sono, infatti, oltre ad alcuni camping “illuminati”, aziende agricole situate in luoghi ameni.
Una proposta in vigna
Una di queste location è l’azienda agricola abruzzese Cirelli nelle campagne di Atri (Teramo): 22 ettari di terreno in cui si coltivano viti, ulivi, grani antichi, fichi e alberi da frutto, si allevano maiali neri d’Abruzzo, oche, galline, pecore e si producono vini, olio e salumi, tutto rigorosamente biologico. Impresa familiare e giovane, guidata da Francesco Cirelli con la moglie Michela, che in questo contesto bucolico hanno da poco inaugurato il loro farm glamping: due lodge-tenda ad alto livello di comfort incastonati nell’uliveto secolare.
Gli interni profumano del legno di abete che costituisce la struttura portante e mantiene l’ambiente fresco d’estate e caldo d’inverno. L’ombreggiatura è garantita dai teli che rivestono le casette. Le terrazze si affacciano sul maestoso profilo del Gran Sasso. Da ammirare – perché no - sorseggiando uno dei vini biologici affinati in anfora, fiore all’occhiello dell’azienda. La tecnica si rifà alle usanze millenarie degli antichi Greci e Romani per conservare e trasportare il vino in recipienti di terracotta che garantivano, e garantiscono, l’ottimale ossigenazione. Le Doc d’Abruzzo Montepulciano, Trebbiano, Pecorino e Cerasuolo si possono scoprire con un tasting in cantina o durante la cena di benvenuto a base di salumi artigianali, pasta alla chitarra, arrosticini di pecora e altre specialità locali.
Un giro nei dintorni
Il lodge è, naturalmente, il punto di partenza di itinerari che possono spaziare dalla montagna al mare, passando per la collina. L’azienda si trova infatti all’interno della Riserva dei Calanchi di Atri, oasi WWF e tappa obbligata per chi vuole ammirare le magnifiche formazioni naturali scavate dall’acqua nei terreni argillosi. Il percorso si snoda lungo una strada bianca che attraversa boschi fitti di vegetazione e crinali coltivati, regalando scorci impareggiabili. Abruzzo è anche i suoi bellissimi borghi arroccati. Come Atri o Città Sant’Angelo e, con qualche chilometro in più, Civitella del Tronto, Navelli con la piana celebre per la coltivazione dello zafferano o Guardiagrele. Dove, in onore alla parte glam del soggiorno, regalarsi una cena stellata a Villa Maiella, storico ristorante dalla cantina sterminata, ammirando il tramonto dietro lo skyline della montagna di cui porta il nome. Gli amanti del mare possono andare a nord, lungo l’incantevole Costa Giardino con le spiagge sabbiose di Roseto, Pineto o Silvi, oppure a sud, per raggiungere la Costa dei Trabocchi caratterizzata dalle tipiche strutture di pesca, fra scogli e calette.
Altri paesaggi
Glamping, come si diceva, sta diventando la parola magica per proporre un nuovo tipo di accoglienza che piace sempre più alle aziende vitivinicole. In Toscana, meta prediletta per i “turisti in tenda”, lo propone Tenuta Poggio Rosso sulle colline che sovrastano il Golfo di Baratti (Livorno), da cui partire anche per una visita al parco archeologico con la necropoli etrusca. A un tiro di traghetto, sull’isola d’Elba si fa luxury camping a Tenuta delle Ripalte, azienda famosa per il suo vino Aleatico Passito e per i terreni affacciati sulla Costa dei Gabbiani. Un indirizzo online per scovare (e prenotare) strutture magiche in contesti open air è Glamping Experience che, dal Trentino Alto Adige alla Sicilia, propone location inattese, per vivere vacanze da ricordare.
Francesca Romana Mezzadri
Luglio 2021