Con le coltivazioni in serra, concentrate soprattutto nel Nord Italia (ci sono anche coltivazioni in alcune zone del centro e al sud Italia), e le importazioni, i frutti di bosco sono presenti tutto l’anno senza rispettare la canonica scadenza naturale da giugno a settembre. E menomale! Da mangiare al naturale o con l’aggiunta di zucchero e una spruzzatina di limone, sottoforma di coulis per accompagnare del gelato alla crema, una panna cotta o un filetto di selvaggina, per preparare o guarnire golosissimi dessert, …Potremmo andare avanti all’infinito con le tantissime ricette che prevedono l’utilizzo di frutti di bosco: da quelle dei dolci a quelle più particolari, in abbinamento a carne o pesce crudo. Sì, avete capito bene. Le salse di frutti di bosco sono ottime anche con il pesce crudo. La nota acidula dei frutti rossi, anziché sovrastare i sapori più delicati come quello del pesce li esalterà. Provare per credere! Andiamo a conoscerli più da vicino e come utilizzarli in cucina.
Lamponi
Delicatissimi: i lamponi, oltre ad essere un toccasana per la nostra salute (sono degli ottimi diuretici, antiossidanti e antinfiammatori), sono anche ideali per preparare coloratissime gelatine di frutta e marmellate per guarnire crostate, insaporire dessert; ottimi anche per preparare salse più liquide e chutney per rendere più particolare il gusto della carne di maiale o selvaggina. Appunto perché sono frutti molto delicati, prima del loro utilizzo vanno lavati e asciugati con molta cura: sciacquateli e tamponateli con carta da cucina.
Un consiglio: se volete utilizzarli per preparare una salsa oppure una mousse è bene frullare i frutti e passarne al setaccio la polpa per eliminare i semini e ottenere una salsa liscia e gradevole al palato. Qui, abbiamo preparato un carpaccio di pesce spada con salsa agra ai lamponi, una squisitezza! E per la stagione più fredda (che ci aspetta quasi alle porte), qui vi proponiamo un piatto di costolette di agnello con salsa di lamponi e aceto balsamico.
Mirtilli
Dolci, polposi e dal sapore irresistibile, i mirtilli sono una preziosissima fonte di Vitamina A e C. Non solo, essendo ricchissimi di antiossidanti ci aiutano a combattere i radicali liberi, a mantenere in buona salute l’apparato circolatorio (soprattutto quello del microcircolo) andando a contrastare la sensazione di gonfiore alle gambe. Non sono solamente buoni per la nostra salute, ma anche per il nostro palato, i mirtilli sono un frutto versatile da utilizzare in preparazioni sia dolci sia salate: potete preparare dei dolcissimi dessert come torte, millefoglie di frutta, semifreddi o cheesecake. Oppure, con l’avvicinarsi della stagione autunnale, il must have in tavola è sicuramente il risotto (qui potete seguire la ricetta per preparare un risotto con funghi porcini, mirtilli e fiori di zucca) o un succulento arrosto di maiale, magari in salsa di mirtilli (qui la ricetta).
More
I benefici? Tanti. Sono ricche di fibre, acido folico (ottime per chi è in dolce attesa!), depurative, dissetanti e anche antiossidanti. Meglio di così! In cucina vengono utilizzate per guarnire crostate, insaporire muffin o per preparare coulis o chutney per accompagnare carpacci di carne o anche di pesce. Avete mai provato a preparare un’insalata di pollo diversa dalle solite? Aggiungete more fresche oppure qualche goccia di salsa di more per renderla particolare e più gustosa.
Cliccate qui per conoscere più a fondo questo prezioso frutto.
Fragoline
Piccole, rosse, con poche calorie e prive di grassi. Le fragoline sono tra i frutti perfetti per far funzionare correttamente il nostro sistema immunitario e nervoso, per contrastare la sensazione di stanchezza e affaticamento e per favorire la naturale formazione di collagene. Siamo d’accordo, sono già irresistibili al naturale oppure accompagnate da una fresca coppetta con yogurt o gelato o per guarnire dessert. Ma non solo, sono ottime anche per preparare risotti o da abbinare a carpacci di tonno o pesce spada. È vero, sono molto delicate da maneggiare e si ammaccano facilmente soprattutto in fase di lavaggio infatti, il nostro consiglio è quello di lavarle con dolcezza in una ciotola con acqua fredda senza farle passare sotto il getto del rubinetto, scolarle con un colino e farle asciugare su un solo strato di carta da cucina senza tamponarle (o molto molto delicatamente per evitare che possano rovinarsi).
Risotto con fragoline di bosco e Champagne:
250 g di riso
1 confezione di fragoline di bosco
1 cipolla rossa
1 litro do brodo vegetale
1 bicchiere di Champagne
Primo passaggio: fate soffriggere la cipolla tritata con un filo di olio, quando si sarà imbiondita aggiungete il riso, fatelo tostare e sfumatelo con il bicchiere di Champagne.
Secondo passaggio: aggiungete di volta in volta il brodo vegetale caldo in modo da proseguire la cottura del riso; quando mancheranno pochi minuti, circa 6-8, unite le fragoline di bosco e mantecate. Ricordate di lasciare da parte qualche fragolina di bosco per la decorazione del piatto.
Ribes
Ultimo ma non ultimo, il frutto di bosco che tutti conosciamo per il suo spiccato sapore aspro e acidulo, il ribes rosso o bianco (rigorosamente in grappoli) è l’ideale per guarnire e decorare dessert o piatti di selvaggina o pesce dal gusto deciso come lo sgombro. Ma non solo, con il ribes nero si producono anche famosi liquori, come il Ratafià (prodotto in diverse parti d’Europa come in Italia, Spagna, Svizzera e Francia) e il Cassis de Dijon (o Crème de Cassis de Dijon) che, già dal nome possiamo intuirne le origini francesi.
Un consiglio: per concludere in bellezza la nostra estate vi consigliamo un cocktail fresco a base di ribes che vi rinfrescherà e disseterà:
2 bottiglie di Champagne
8 zollette di zucchero
300 g di ribes rosso
Angostura
Primo passaggio: prendete una terrina e disponetevi le zollette di zucchero, bagnate ognuna di esse con 2 gocce di Angostura e pestatele leggermente.
Secondo passaggio: sciacquate il ribes, asciugatelo con carta da cucina e sgranatelo con una forchetta e schiacciate le bacche in modo da estrarne tutto il succo. Mescolatelo bene con le zollette fino a che non si saranno sciolte.
Terzo passaggio: prendete una caraffa di vetro, versate lentamente lo Champagne ben freddo (in modo che non perda il suo perlage) e unitevi il succo di ribes e zucchero. Servite in bicchieri decorati con rametti di ribes e gustatevi il vostro cocktail di fine estate!
agosto 2021
Giulia Ferrari