Risotto alle pere e cheesecake con i lamponi. Nei due piatti che Francesca Natali ci ha preparato, c’è un ingrediente speciale: il tè.
Bianco al gelsomino per il risotto, matcha in polvere per la farcitura della torta (le ricette le trovate su Sale&Pepe di ottobre in edicola).
Rielaborando una tradizione millenaria attraverso il suo vissuto personale, Francesca ci propone un approccio insolito, colto e raffinato ma lieve e gradevole, al mondo del tè.
Che diventa ingrediente ricercato in cucina; bevanda da servire a tavola come il vino, abbinando le diverse varietà ai piatti come i sommelier; ma anche elisir benefico per la salute.
Perché l’universo del tè è troppo complesso, ricco e affascinante per essere racchiuso in una tazza di porcellana da servire con i biscotti o, ancora peggio, in una bustina di carta, come facciamo noi occidentali.
Bioco, verde e nero
Il tè è la bevanda più consumata al mondo dopo l’acqua e ne esistono 10mila varietà, tutte derivate dalla stessa pianta.
Per scoprirne la storia, i riti, le principali famiglie e l’arte di prepararlo e servirlo, è molto utile il libro di Francesca Natali, Il gusto del tè (Trenta Editore, € 18).
Completato da una guida alla degustazione e da alcune ricette salate e dolci, dall’arrosto di tonno al tiramisù.
testi Marina Cella