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Feta: degustiamola con Spyros

News ed EventiPiaceriFeta: degustiamola con Spyros

È l'ingrediente principe di ogni vacanza greca. Qui vi diciamo come degustarla a casa, facendoci aiutare dal più simpatico dei vincitori di MasterChef

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Solida e squadrata come un panetto di creta, ma cedevole, pronta a sbriciolarsi e ad amalgamarsi quando viene toccata dalla forchetta. Se non bastassero il gusto saporito e fresco a farci amare questo formaggio greco di latte ovino immerso in salamoia (se lo comprate con il suo liquido dura molto di più), la consistenza e il candore farebbero il resto.

Perché la feta è così: bella e buona, protagonista e pronta a sparire come uno scioglievole condimento, sempre felice di unirsi ad altri ingredienti, di essere cotta in forno o fritta, di esaltarsi con gusti dolci e salati. Perciò, se pensate che nell'insalata greca sia impareggiabile, è arrivato il momento di scoprire quanto siano numerosi, piacevoli e fantasiosi gli altri modi per degustarla.

A guidarci in questo itinerario è Spyros Theodoridis, l'ateniese vincitore della prima edizione di MasterChef Italia che, nonostante la passione per la nostra cucina, non ha mai dimenticato i sapori della madre patria.

"Nel mio Paese si gusta in molti modi", ci dice. "Prima di tutto al naturale, con l'insalata di pomodori, cetrioli, cipolle, peperoni e olive kalamata, condita da olio e origano, ma anche fritta come una cotoletta dopo averla passata nella farina, nell'uovo e nel pangrattato. La si serve con tanto succo di limone e l'insalata che gli fa da contorno".

Credete che pesce e formaggio non vadano d'accordo? Eppure con la feta si prepara anche il taganaki di gamberi: "si spadellano i crostacei con pezzetti di pomodoro fresco e, quando sono pronti, a fuoco spento, si unisce la feta sbriciolata", insegna Spyros. Io che l'ho assaggiato posso testimoniare che il sapore di questo sughetto non lascia dubbi.

Cosa dire delle torte salate? Avversaria numero uno della nostra focaccia al formaggio, la tiropita greca di pasta fillo, feta e uova è davvero gustosissima. E si può preparare anche con le verdure.

"Per esempio si possono aggiungere le zucchine tagliate fini, avendo cura di eliminare la parte centrale e troppo acquosa, oppure gli spinaci e tante erbe aromatiche: prezzemolo, basilico, aneto".

La feta è anche perfetta per preparare antipasti e stuzzichini da gustare con il vino locale o un bicchiere di ouzo. "Penso alle nostre ottime melanzane ridotte in crema cioè cotte in forno con due o tre tagli sulla buccia, fino a diventare morbide: una volte pronte si spellano, si aprono, si aggiunge scalogno tagliato finissimo, aceto, prezzemolo e tanta feta sbriciolata. Si mangiano spalmate sulle bruschette".

Tra le degustazioni tradizionali meno note fuori dai confini ellenici ci sono quelle dolci che abbinano la feta alla frutta e al miele. Ecco gli esempi che ci ha fatto Spyros.

"Feta e anguria, entrambe a pezzetti, si mescolano a foglie di insalatina. Oppure è ottimo l'abbinamento di feta e pesche: tanti cubetti di feta impanata e fritta, abbastanza piccoli da poter essere messi in bocca con un pezzettino di pesca".

Con il miele l'accostamento è sublime. "Si esaltano l'uno con l'altro già al naturale ma con un tocco di amaro e un po' di croccantezza la sensazione migliora. Per aggiungerli io metto una manciata di sesamo tostato, ma andrebbero bene anche delle noci tritate grossolanamente".

E per una preparazione gourmet? "Io preparo un finger food", dice il nostro MasterChef. "Verso una gelatina di pomodori su qualche fettina di cetriolo tagliato finissimo all'interno di un bicchierino. Poi preparo una mousse con 200 g di feta e due cucchiai di yogurt e la spalmo sopra la gelatina. Per finire guarnisco con una foglia di basilico". Bellissimo!

C'è bisogno di aggiungere del sale? "Con la feta il sale si può evitare quasi del tutto, ma non il pepe. Nero in grani macinato al momento va messo sempre e ci sta benissimo!".


Daniela Falsitta,
4 luglio 2016

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