Tornare al ristorante per molti è stata e sarà ancora a lungo un’autentica emozione. Durante il periodo di emergenza c'è stato un drammatico crollo dei consumi fuori casa che ha coinvolto i luoghi dell’ospitalità e la ripartenza si prefigura tutt’altro che in discesa.
Per rispondere a una situazione che presenta ancora molti elementi di incertezza, San Pellegrino si impegna a supportare chef e ristoratori attraverso una serie di iniziative e interventi concreti su scala globale.
Il motto è #SupportRestaurants, una call to action internazionale rivolta a tutti coloro che amano condividere il piacere per la buona tavola, per contribuire a risollevare il mercato della ristorazione.
In Italia, in particolare, San Pellegrino ha scelto di sostenere in modo tangibile la fase di riapertura dei ristoranti mettendo a disposizione 1 milione di euro in prodotto omaggio, per dare un segnale di solidarietà ai locali con cui il brand intrattiene un rapporto storico e che hanno contribuito a fare di San Pellegrino un’autentica icona, ambasciatrice del gusto e dello stile italiani.
“Da oltre un secolo S.Pellegrino è vicino alla grande famiglia della gastronomia – ha dichiarato Stefano Marini AD del Gruppo Sanpellegrino - e, oggi più che mai, il brand si mobilita per sostenere la fase di riapertura dei locali attraverso un’ambiziosa campagna di comunicazione e l’attivazione di un piano di supporto concreto ideati con l’obiettivo di dare impulso a un vero e proprio movimento per favorire la rapida ripresa del settore. E’ importante che si ristabilisca al più presto un clima di serenità e fiducia e che il pubblico ritrovi il piacere della buona tavola, in piena sicurezza. Se c'è stato un tempo per fermarsi, ora è il momento di sostenere la ristorazione in tutte le sue nuove ed entusiasmanti forme di espressione”.
Le iniziative del Gruppo sono molte.
Durante il lockdown San Pellegrino si è impegnata, collaborando a stretto contatto con le autorità locali e nazionali per dare il proprio contributo, con donazioni in denaro e in mascherine, volte a limitare la propagazione del contagio di Covid-19, con iniziative a sostegno della comunità in cui opera.
Dall'altro lato c'è il lavoro per sostenere le aziende della ristorazione. Attualmente il Gruppo sta supportando The World’s 50 Best Restaurants nel progetto 50 Best for Recovery. In pratica “congela” la classifica annuale e si focalizza su un’iniziativa di raccolta fondi in collaborazione con S.Pellegrino & Acqua Panna, creando un programma di contenuti digitali dedicati alla ripresa e organizzando un importante summit virtuale a settembre.
I progetti del Gruppo sono diversi:intendono offrire un aiuto finanziario tangibile e creare e aggregare risorse utili per le aziende della ristorazione che riemergono dalla pandemia e sono alla ricerca di soluzioni percorribili.